I carabinieri della Compagnia di Cles hanno scoperto a Commezzadura una coltivazione di marijuana e sequestrato una quindicina di piante prossime alla maturazione.

I militari sono arrivati alla piantagione in seguito alle perquisizioni, domiciliari e personali, eseguite a carico di due giovani solandri tratti in arresto tre giorni fa. In una rimessa di una delle abitazioni ispezionate, la stessa casa dove è stata trovata una pianta di marijuana alta 2 metri, i militari avevano notato arnesi da giardinaggio, vasi  e un certo numero di bottiglie in plastica, contenitori che poi si sono rivelati utili all’individuazione della coltivazione.

Bottiglie in plastica erano accantonate anche nel garage in uso all’altro ragazzo, il quale aveva archiviato sul suo cellulare alcune recenti foto che lo ritraevano in compagnia dell’amico, e di altri giovani della zona, in un bosco, alle prese con una coltura di piante di canapa indiana. L’ipotesi che il luogo di coltivazione non distasse molto dalla residenza dei due ha spinto gli investigatori a rastrellare i sentieri della zona.

Lo hanno fatto nelle giornate di venerdì e di sabato, fino a quando, in località Piano di Commezzadura, non hanno individuato, tra la boscaglia, uno singolare «sentiero» segnato da bottiglie in plastica. Risalendo il ripido cammino per un centinaio di metri i carabinieri sono arrivati ad un terrazzamento costruito tra la macchia per coltivarvi una quindicina di piante di marijuana.

Gli arbusti, che avevano raggiunto un’altezza media di un metro e mezzo, sono stati rimossi e sequestrati per le successive analisi di laboratorio. I ventenni arrestati due giorni fa saranno stavolta denunciati per coltivazione di droga.

Nell’ambito delle stesse indagini due minorenni, trovati in posesso di  modiche quantità di marijuana, saranno segnalati quali assuntori di sostanza stupefacente.