Gruppo Micologico, stagione di successi
Le giornate eccezionalmente calde e secche che hanno contraddistinto i mesi di giugno e luglio, oltre a condizionare pesantemente la produzione di foraggio, hanno avuto effetti negativi anche per quanto riguarda la produzione spontanea fungina. Ma nonostante ciò l’attività del «Gruppo Micologico Giacomo Bresadola» della Valle di Sole non si è certamente fermata.
L’associazione composta da oltre 120 soci e presieduta da Sergio Guerri è riuscita infatti a svolgere le varie attività programmate sia a favore dei soci che dei numerosi turisti interessati ai funghi.
A partire dal mese di giugno e fino a fine ottobre ogni lunedì sera presso la sede di Dimaro gli esperti micologi sono a disposizione per il riconoscimento delle specie fungine, servizio che è stato garantito quest’anno anche ad Ossana da luglio a settembre nella giornata di venerdì.
Molto apprezzate sono state anche le oltre quaranta escursioni con il micologo, che hanno dato l’opportunità ai turisti di raccogliere e riconoscere le diverse specie di funghi presenti nell’habitat della vallata.
Fiore all’occhiello dell’attività estiva sono state le quattro mostre micologiche che tra luglio e settembre l’associazione ha predisposto a Vermiglio, Cogolo, San Bernardi di Rabbi e Fucine di Ossana. In quest’ultima mostra svoltasi domenica scorsa, grazie alle migliori condizioni climatiche che hanno contribuito a «risvegliare il bosco» che ha così iniziato a produrre funghi in quantità, sono state esposte ben 375 diverse varietà di funghi, un vero record almeno per l’ultimo decennio. E la mostra è stata il vero fiore all’occhiello della Fera dei Sèt.
Oltre ai rinomati porcini in evidenza sono state esposte anche le specie velenose tra le quali l’amanita Phalloides, l’amanita Virosa ed il Cortinarius speciosissimus che se consumate possono essere mortali.