La giunta comunale di Predaia ha approvato il progetto esecutivo per la «Sistemazione del tratto di strada esistente che collega gli abitati di Taio e Vion».

L’opera, che verrà appaltata entro il corrente anno 2017, prevede l’allargamento del tratto di strada di collegamento tra le due frazioni, nella parte che ricade sul comune catastale di Taio.

La novità viene annunciata dal sindaco Paolo Forno, ricordando che l’ex Comune di Tres aveva già provveduto a sistemare parte della strada di collegamento fra Taio e Vion (quella insistente sul comune catastale di Vion) regolarizzando, dal punto di vista mappale, tutto il tracciato. 

I lavori di sistemazione e regolarizzazione hanno permesso di ottenere una larghezza della carreggiata costante di 4 metri e 50 migliorando notevolmente la viabilità e le condizioni di sicurezza.

«L’Amministrazione comunale del Comune di Predaia, rilevato il notevole incremento del traffico veicolare, soprattutto agricolo, che diventa particolarmente intenso nel periodo dei trattamenti e della raccolta delle mele - scrive il sindaco Paolo Forno in una nota - ha ritenurto indispensabile, per uniformare le dimensioni della carreggiata esistente e ridurre al minimo le potenziali situazioni di pericolosità, sistemare ed allargare il tratto di strada comunale che collega gli abitati di Taio e Vion.

Lo scorso 30 marzo era stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo predisposto dal tecnico Mariano Inama.

«Con questo intervento - spiega il sindaco di Predaia Forno - si concludono i lavori di allargamento e sistemazione della strada che collega Taio e Vion. È un’intervento che riteniamo importante poichè la strada risulta molto frequentata sia a livello veicolare, essendo un tratto di collegamento, sia da numerosi pedoni ai queli va garantita sicurezza. Approvato il progetto esecutivo, ora possiamo procedere all’appalto. Sul tavolo abbiamo altre questioni relative alla viabilità, soprattutto rispetto ai collegamenti tra le frazioni, alla viabilità interna e alla sicurezza».

L’Importo dei lavori è di 104.476,02 euro, mentre gli oneri per la sicurezza ammontano a 4.133,09 euro per un totale dei lavori corrispondente pari a 108.609,11 euro, cui si aggiungono le somme a disposizione dell’amministrazione: 4.718,03 euro per imprevisti, oneri di acquisizione terreni pari a 2.000 euro, spese tecniche per progetto definitivo ed esecutivo, direzione lavori, contabilità e sicurezza (8.107,91 euro), spese tecniche per la stesura del tipo di frazionamento e accatastamento (3.500 euro), contributo c.n.p.a.i.a. 2% 232,16 euro), iva su lavori e imprevisti al 22% (24.931,97 euro), iva su spese tecniche al 22% (2.604,82 euro).

Il totale delle somme a disposizione dell’amministrazione è quindi pari a 46.094,89 euro per un totale complessivo di 154.704 euro.