Amianto a Predaia, 11 siti monitorati
La scorsa settimana le minoranze avevano presentato una interrogazione, chiedendo al sindaco di Predaia quali siano i siti con presenza di amianto, e quali azioni abbia intrapreso il Comune per la bonifica.
Immediata la replica: il sindaco Paolo Forno ricorda che lo scorso 30 ottobre è stata inviata una lettera ai proprietari dei beni immobili interessati dalla presenza di coperture in cemento-amianto residenti nel comune di Predaia, successivamente alla trasmissione da parte della Provincia dell’aggiornamento dei siti contenenti amianto (arrivato il 16 ottobre).
«La mappatura provinciale dei siti contenenti amianto da sottoporre a bonifica, per i quali risulta la pericolosità per la salute pubblica, secondo quanto previsto dalla disciplina provinciale per la protezione dall’amianto, è stata portata a termine ed approvata, con deliberazione della Giunta provinciale del 27 novembre 2015. La Provincia ha trasmesso ai comuni territorialmente interessati l’elenco degli immobili censiti e i casi soggetti a bonifica urgente secondo il grado di pericolosità rilevato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari (tabella 1) e gli altri casi per cui i lavori sono già in corso d’opera (tabella 2) o di minor gravità (tabella 3), individuando altresì i termini perentori per la realizzazione della bonifica» ricorda il sindaco. La nota era stata preceduta da un invito da parte dell’Azienda Sanitaria ai proprietari dei beni immobili interessati dalla presenza di coperture in cemento-amianto a intervenire secondo la pericolosità riscontrata e nelle tempistiche indicate per la bonifica.
E nel Comune? Forno spiega che «sino a oggi sono stati individuati dalla Provincia 11 “siti “ contenenti amianto su tutto il territorio della Predaia suddiviso in 7 proprietari diversi, di questi siti vi sono: 2 “siti” inseriti in tabella 5, ovvero siti da verificare secondo un programma di controllo, per uno di questi è già stata presentata una Scia (comunicazione di inizio cantiere) e da contatti telefonici intercorsi porteranno la fine lavori nei prossimi giorni; 2 “siti” inseriti in tabella 4, ovvero siti con lavori di bonifica iniziati da visionare, di cui uno ha già comunicato che il lavoro è terminato e il materiale è stato smaltito; 4 “siti” per i quali è stata presentata Scia specifica e siamo in attesa che gli stessi proprietari dopo comunicazione ci diano indicazione della “fine dei lavori”; e 2 “siti” per cui non è ancora stata presentata nessun tipo di pratica edilizia ed 1 sito è già stato bonificato; alcuni dei proprietari hanno già contattato il Comune comunicando che i lavori sono stati eseguiti e provvederanno a formulare comunicazione ufficiale e a formalizzare la “fine dei lavori”.
Si evidenzia che ci possono essere altri siti che non sono stati censiti da parte della Provincia» conclude il sindaco. Forno spiega inoltre che «Eventuali ulteriori azioni di comunicazione relative alla mappatura dei beni contenenti amianto e sui rischi per la salute verranno valutate dall’amministrazione comunale».