Tassullo, il centro ricerche va all'asta
Verrà messo all’asta il 1° febbraio 2018, nella sezione distaccata del Tribunale di via Jacopo Acconcio, il centro ricerche di Tassullo Spa (foto), edificio su quattro livelli che è stato il «cuore» della nota azienda di materiali edili della valle di Non, un tempo nota come «la cementi», ma che negli ultimi decenni era leader nella produzione di intonaci di qualità. Le vicende conseguenti al fallimento dell’industria sono note; ora in vendita appunto il centro ricerche, che si affaccia lungo la statale 43 poco a monte del bivio per Tassullo, al prezzo base di 2 milioni 533 mila euro, con rilanci minimi di 26 mila euro.
Sempre in febbraio, ma il giorno 22, torna all’asta quel complesso di case in legno per vacanze che doveva sorgere sul vasto cantiere aperto anni fa nella zona nord del paese di Romeno: quattro gli edifici in vendita, con i relativi anditi, al prezzo di 691 mila euro, mentre in un secondo lotto, per 127 mila euro, vengono venduti i vicini terreni fabbricabili, di superficie 2.874 metri quadrati.
Spesso fa capolino tra le aste giudiziarie anche Villa Imperiale di Passo Mendola, ex Hotel Penegal che agli inizi del secolo scorso ospitava la corte asburgica, poi diventato proprietà provinciale, e svenduto dalla Provincia dopo che numerosi furti l’avevano svuotato di mobili, suppellettili, e persino pavimenti in legno. Divenuto multiproprietà ad uso turistico, spesso se ne vendono frammenti (all’asta sono andate persino le monumentali gradinate esterne). Questa volta si tratta invece di un appartamento posto al secondo piano dell’enorme complesso, con vista panoramica, costituito da cucina-soggiorno, due stanze, bagno, poggioli, terrazzo. L’asta è fissata per il 2 marzo; prezzo base 172 mila euro.
Tra i vari beni immobiliari in vendita spicca una grande e lussuosa villa a Tuenno, con ampio giardino, su due livelli più un piano parzialmente interrato, che viene «battuta» il 14 dicembre, al prezzo base di 509 mila euro.