Marilleva 1400, tavolo permanente di confronto
Nasce il tavolo di coordinamento permanente per Marilleva 1400. È quanto annunciato dal presidente della Provincia Ugo Rossi e dall’assessore all’Urbanistica e agli Enti locali Carlo Daldoss, che il 12 gennaio, accompagnati dal dirigente generale Paolo Nicoletti, hanno incontrato a Ortisé, nel Comune di Mezzana, le amministrazioni comunali della Val di Sole.
L’incontro è stato l’occasione per discutere e affrontare questioni cruciali sul futuro della valle tra cui i temi legati alla mobilità, allo sviluppo dell’e-bike e alla partita che si sta giocando sul fiume Noce. Tra questi un posto importante ha trovato la situazione in cui versa la stazione in quota di Marilleva 1400. Da tempo, la località, che, sebbene in evidente stato di decadenza, rimane un importantissimo motore del turismo della valle, è al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale di Mezzana e dalla Provincia, che alcuni anni fa aveva che avviato un piano di rilancio promuovendo un bando multidisciplinare di livello europeo per studiare le soluzioni più congeniali alla riqualificazione della stazione sciistica.
Soluzioni che, in base allo studio economico giuridico predisposto, erano state archiviate a causa di una previsione di spesa non sostenibile: si ipotizzavano infatti scenari di intervento con costi variabili tra i 200 e i 300 milioni di euro.
Nonostante ciò, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giacomo Redolfi, non demorde e ha sollecitato la Provincia a non abbandonare il problema. Così, nella prossima riunione della Giunta provinciale, sarà istituito un coordinamento permanente tra la Provincia e il Comune che si occuperà di gestire in maniera condivisa i contatti instaurati dai due enti con gli eventuali finanziatori interessati a investire sul recupero degli immobili di Marilleva 1400. Oltre al Comune e alla Provincia, i membri principali del tavolo, saranno coinvolti anche i soggetti di riferimento legati alla località e le realtà imprenditoriali del territorio e non.
«La finalità di questo coordinamento - commenta il presidente Rossi - è quella di condividere le informazioni, e di trovare investitori locali o meno che condividano l’idea di riqualificare dal punto di vista ambientale, estetico, della sostenibilità energetica, della sicurezza e dell’adeguamento normativo un compendio che ancora oggi è alla base del turismo della Val di Sole. Di volta in volta, il tavolo sarà ampliato ai vari attori interessati come la Comunità della Valle di Sole e, naturalmente, le Funivie Folgarida Marilleva Spa. Il presidente Sergio Collini ha già manifestato la disponibilità della società a collaborare in questo senso. Qualche interesse a investire a Marilleva lo abbiamo registrato. Anche, la Cassa Depositi e Prestiti, ad esempio, che ha già investito a Marilleva, ha manifestato qualche interesse».
Si dice soddisfatto il primo cittadino di Mezzana Redolfi per l’attenzione manifestata dalla Provincia. «È un modo per affrontare in sinergia i problemi di Marilleva e condividere le idee da qualsiasi parte esse provengano - spiega il sindaco - Ora non si tratta di dare avvio a un progetto di riqualificazione generale e complessivo di tutta la stazione, che è di difficile attuazione.
Si tratta di affrontare le questioni con il singolo interessato e sviluppare un angolo di intervento alla volta. Per ora ci sono stati degli approcci anche con imprenditori locali. Un coinvolgimento dell’imprenditoria locale sarebbe per noi un punto di svolta al quale vorremmo arrivare».
Le strutture di Marilleva sono per la maggior parte gestite da grandi società nazionali e internazionali, che cambiano spesso o si trovano a vivere questioni finanziarie delicate.