Salvato da un infarto, dona un defibrillatore
Un turista romano ha voluto ringraziare le persone e il team che gli hanno salvato la vita regalando alla società Funivie Folgarida Marilleva spa un defibrillatore semiautomatico. Un gesto di riconoscenza e di solidarietà che sicuramente potrà aiutare tante persone in difficoltà.
La vicenda inizia circa un anno fa sulle piste di Folgarida Marilleva. Lo sciatore, che ha scelto di non voler rendere pubblico il suo nome, stava risalendo con la seggiovia la pista, diretto al Rifugio Orti, quando si è sentito male. A salvargli la vita sono stati la prontezza dell’amico, che immediatamente ha comunicato il suo stato di salute, e l’efficiente organizzazione dell’intero sistema di soccorso: la squadra del soccorso si è fatta trovare pronta all’arrivo dell’impianto e, valutata la possibilità che si trattasse di un problema cardiaco, ha provveduto ad azionare il defibrillatore, che gli ha trasmesso la scarica elettrica necessaria a far ripartire il cuore. Nel frattempo la centrale operativa del 118 aveva fatto decollare l’elicottero con il medico rianimatore, che, terminata l’emergenza, ha disposto il trasferimento del paziente all’ospedale di Trento. Così una volta curato e ritornato alla vita normale in città, il signore in questione non si è però dimenticato di quegli angeli che lo hanno aiutato sulla neve e ha voluto «sdebitarsi» in qualche modo.
«Tutto il sistema ha funzionato, dal soccorso sulle piste alla degenza in ospedale, fino all’hotel che ci ha supportato nei nostri bisogni - ha spiegato il benefattore -. Fare questo dono per me è un piacere. Inoltre, devo ringraziare il medico rianimatore dell’elicottero Luisa Lovato, il primario di cardiologia dell’ospedale di Trento Roberto Bonmassari e tutto il personale sanitario».