Grandissimo interesse e vivo apprezzamento, per la «Giornata di primavera» promossa dal gruppo Val di Sole del Fai (Fondo Ambiente Italiano). Come in moltissime altre località in Italia, ieri erano aperti palazzi e monumenti che di solito non si possono visitare, con l’accompagnamento di esperti e volontari dell’associazione di tutela del patrimonio storico e architettonico.

Per la Val diSole, quest’anno toccava a Croviana. Ed è stato un successo con 1500 visite, e 35 volontari impegnati. Per l’occasione, con uno splendido sole, si sono messi al lavoro anche il sindaco, gli assessori e consiglieri comunali che hanno fatto anche loro da volontari accompagnando i visitatori.

Molto apprezzato il palazzo Pezzen, il monumento che, con la vicina chiesa parrocchiale di San Giorgio, più di ogni altro identifica l’immagine di Croviana e della cui secolare grandezza rimangono solamente gli imponenti volumi esterni: oggi la dimora presenta evidenti segni di abbandono dovuti all’elevato frazionamento della proprietà.

Suggestiva poi la visita all’abitazione che fu di Ludovico Lodron, figlio adottivo di Cristoforo Busetti (metà del Cinquecento), il primo poeta in Trentino a rimare in volgare sulla via tracciata da Petrarca e che nel 1579 ottenne dal principe vescovo di Trento Carlo Ludovico Madruzzo l’elevazione della propria dimora di Croviana in feudo. Qui il poeta è stato ricordato con letture tratte dal suo Canzoniere.

Per la prima volta, si è potuto visitare Casa Taddei Vallorz, recentemente restaurata con grande cura dai proprietari, risale con ogni probabilità nella seconda metà del Cinquecento accanto a una torretta merlata d’impianto bassomedievale.
Il programma inoltre era arricchito dall’allestimento di due mostre fotografiche: «Occhinéri» di Mirella Caldarone, e «Un paese una storia? immagini che raccontano»,curata da Claudia Cirina nella sala della Cassa Rurale.

Ieri sera, poi, gran finale con applausi scroscianti per il concerto finale tenuto dagli Armonici Cantori Solandri, diretti dal maestro Fausto Ceschi, e dal soprano Valeria Di Maria, accompagnato al pianoforte dal maestro Gaetano Pistillo.