Sanzeno, il distributore Repsol resta ma senza Danilo ed Emanuela
«Una perdita per la collettività. Scompare un’occasione di contatto umano, garantito dalla disponibilità dei due gestori». Così alcuni cittadini del paese anaune commentano la chiusura della stazione di servizio locale, una Repsol dove Danilo Inama ed Emanuela Paternoster hanno lavorato per quasi quarant’anni.
Il distributore di benzina non chiuderà i battenti, anche se per il momento è chiuso perché soggetto a lavori di ristrutturazione da parte della proprietà, intenzionata a quanto pare a trasformarla in un distributore automatico.
Danilo Inama è giunto all’età pensionabile; sua moglie non ancora, ma resta il fatto che venerdì scorso per loro è stato l’ultimo giorno lavorativo a servizio di quanti dovevano rifornirsi di carburante, lavare la vettura, effettuare qualche piccola riparazione e cose simili. «Persone sempre gentili, e della massima disponibilità», commentano i compaesani. «Premurosi con tutti, un punto di riferimento, per noi e per molti clienti di passaggio. Si potevano fare due chiacchiere, in un paese dove non ci sono grandi luoghi di ritrovo ed occasioni di incontro. Ormai il mondo va così. Anziché scambiare due parole e avere un servizio dovremo dialogare con una macchinetta silenziosa, fare rifornimento e tornarcene a casa…».
Non sono pochi, a rimpiangere questo luogo d’incontro destinato a trasformarsi in un altro luogo dei bottoni. Infili il denaro o la card, riempi il serbatoio e te ne vai.
«Danilo ed Emanuela ci mancheranno», commenta il gruppo di paesani che con questo intervento intendono ringraziarli per la loro gentilezza e l’ottimo servizio svolto per decenni. Con il rimpianto per un’ulteriore occasione di socializzazione che va perduta, in questa «era della comunicazione» dove essa avviene sempre più con sms, whatsapp, e-mail, e con tastiere al posto di commessi, impiegati, addetti; tutt’al più per scambiare due chiacchiere si può sempre contattare il call center di competenza, dove dopo vari tentativi o lunghe attese accompagnate da improbabili musichette e annunci pubblicitari o promozionali ti risponde da chissà dove uno sconosciuto.