Prosegue l’iter riguardante la fusione dei Comuni di Fondo, Castelfondo e Malosco.

A seguito dell’incontro dell’assessore regionale agli Enti locali, Claudio Cia, con i sindaci dei tre Comuni e della richiesta della prima commissione regionale del 18 aprile, la giunta regionale ha deciso di attivare la procedura prevista dall’art 333 («Referendum consultivo sulla denominazione del nuovo Comune») del Codice degli Enti locali della Regione Trentino Alto-Adige.

Per questo motivo è stata spedita una nota alle amministrazioni locali in cui viene chiesto ai Consigli comunali dei tre Comuni di proporre, entro 30 giorni, una nuova denominazione in luogo di quella «Alta Val di Non» per il Comune istituto dal primo gennaio 2020 a seguito della fusione dei Comuni di Fondo, Castelfondo e Malosco approvata nel referendum consultivo del 18 dicembre 2016.

Soddisfazione viene espressa dall’assessore regionale agli Enti localim Claudio Cia. «Questa - afferma - è una doppia vittoria per il mio assessorato perchè siamo riusciti a sbloccare questa situazione e a rispettare il volere dei cittadini. Spero che la nuova denominazione proposta dai Comuni trovi il favore della cittadinanza».