Per lo svincolo di Malé nuovo progetto in arrivo
Ha trovato la condivisione dell’amministrazione comunale di Malé, guidata dal sindaco Barbara Cunaccia, il progetto di completamento dello svincolo sulla strada statale 42, illustrato nel corso di una riunione online dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, accompagnato dal dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche Luciano Martorano.
L’intervento prevede il completamento dello svincolo esistente, che consentirà tutte le manovre da e per il centro abitato di Malé. L’opera, prevista dal decreto anti-Covid e già finanziata attraverso l’ultima legge di assestamento di bilancio per un importo di 2,8 milioni di euro, favorirà peraltro una migliore organizzazione della viabilità interna al capoluogo della Val di Sole e favorirà il rilancio turistico della zona.
Il progetto esecutivo è attualmente in corso di aggiornamento da parte del progettista originario. L’Amministrazione provinciale ritiene che i lavori possano essere appaltati entro il primo semestre di quest’anno, dopo il passaggio in Conferenza dei servizi per il rinnovo dell’autorizzazione paesaggistica, della conferma dell’accertamento positivo di conformità urbanistica e della verifica di compatibilità alla nuova Carta di sintesi di pericolosità.
L’intervento interessa il tratto di S.S. 42 compreso fra la fine della galleria Rovine e l’inizio del viadotto Rabbies e prevede la realizzazione dei nuovi rami di svincolo; il sovrappasso in corrispondenza sulla S.S. 42; l’allargamento e limitate modifiche plano-altimetriche della strada di accesso al centro abitato di Malé; la realizzazione strada interpoderale in prossimità dei nuovi rami di svincolo e la realizzazione dell’impianto di illuminazione per l’intera area di svincolo.
Dell’opera se ne parla fin dal 2012, quando venne illustrato il progetto per il completamento dello svincolo sulla Statale 42 per l’entrata a Malé (provenendo dal Tonale), e l’uscita da Malé verso Trento (provenendo dal paese), atteso peraltro fin dal 1994, ponendo quali punti fermi il minor utilizzo possibile di terreno agricolo e il minor impatto ambientale dell’opera.
I lavori infrastrutturali sarebbero dovuti iniziare nel 2013, con una previsione di completamento dell’opera nel 2014.
Sono diversi i lavori previsti. A partire dalla realizzazione di nuovi rami di svincolo e di un sovrappasso, con il limitato spostamento plano-altimetrico delle rampe dirette esistenti, ma anche l’allargamento e le conseguenti limitate modifiche plano-altimetriche della strada di accesso al centro abitato, la realizzazione della strada interpoderale in prossimità dei nuovi rami di svincolo e, per ultimo, l’installazione dell’impianto di illuminazione per l’intera area.
In merito alla sicurezza degli automobilisti la realizzazione di questo svincolo potrebbe scongiurare possibili gravi incidenti nel momento in cui, pur essendo vietato, le auto si immettono nella statale 42 in direzione Trento in modo illecito e potenzialmente molto pericoloso.