Motocross «silenziato» a Coredo, motori spenti nel weekend, lo decide il consiglio comunale
Una doccia fredda sui gestori: il grande impianto alle Larghe dovrà chiudere i cancelli il sabato e domenica, proprio nei giorni di maggior afflusso: «limitare il rumore»
PREDAIA. Niente (più) rombi di motore nel weekend a Coredo, dove per gli allenamenti la pista di motocross dovrà passare da cinque giorni di apertura a solamente due a settimana. I quali, nel rispetto della quiete e della tranquillità di residenti e turisti, non potranno essere il sabato e la domenica.
Sono queste, in estrema sintesi, le nuove disposizioni approvate all’unanimità dal consiglio comunale di Predaia, che nel corso dell’ultima seduta, dopo l’esaustiva relazione del segretario comunale Claudio Baldessari, ha deciso di revocare parzialmente la convenzione stipulata nel 2018 con l’associazione sportiva dilettantistica “Moto Club Cles Valli del Noce”, di durata decennale, per la gestione del crossodromo realizzato in località Larghe a Coredo.
«Lo scopo di questa modifica – spiega la sindaca Giuliana Cova, raggiunta telefonicamente – è in realtà quello di ricondurre le modalità di gestione dell’impianto nei limiti delle valutazioni previsionali del 2010 di impatto e clima acustico. È sicuramente doveroso poter utilizzare questa struttura, ma è anche importante, anzi prioritario nell’interesse di tutta la comunità, garantire la quiete pubblica».
Una decisione, quella dell’amministrazione comunale, già anticipata qualche tempo fa al Moto Club che aveva poi fatto pervenire le proprie osservazioni (e contestazioni) al Comune di Predaia, reo secondo l’associazione di aver valutato l’impianto come fonte di inquinamento acustico, senza in realtà disporre di alcun riscontro fonometrico oggettivo.
«Il problema non è l’entità del rumore – ci tiene a precisare Cova – e la nostra intenzione non è quella di accertare il superamento dei limiti acustici. Lo scopo è semplicemente quello di prevedere un utilizzo della pista che sia in linea con le modalità riportate nella valutazione previsionale di impatto acustico della struttura. Nel rispetto delle aspettative dei residenti e dei turisti di poter godere di un ambiente tranquillo, e della programmazione strategica di enti, istituzioni e operatori locali, si è inoltre ritenuto opportuno stabilire che i due giorni di apertura agli allenamenti non possano essere di sabato e di domenica».
La giunta, ma in realtà l’intero consiglio comunale, vedrebbe tra l’altro di buon occhio una conversione dell’impianto, da sempre al centro di polemiche, in una pista completamente “green”. «Se ad accedervi fossero moto elettriche o e-bike – fa sapere la sindaca – il crossodromo potrebbe essere aperto anche tutti i giorni».
Ma quello, eventualmente, sarà il futuro. Il presente racconta di una situazione delicata che il Comune ha tutte le intenzioni di risolvere.