Il Trentino si ferma per Andrea Papi. Le ricerche dell’orsa JJ4 che lo ha strappato alla vita proseguono serrate
Il dolore e la rabbia nelle parole di papà Carlo: «Se qualcuno ha fatto qualche errore faccia un passo indietro e dica “mea culpa”. Non perdoniamo». Tremila persone hanno dato l’ultimo saluto al giovane ventiseienne, da sempre luce per la propria comunità
IL FUNERALE Migliaia di persone all’addio ad Andrea Papi
LA FIDANZATA Alessia Gregori: «Ciao Andre, ti amo fino all’infinito e oltre»
IL PADRE Carlo Papi: «Chi ha sbagliato faccia un passo indietro e si tolga la corona»
I FORESTALI L’orsa Jj4 doveva essere abbattuta nel 2020, ma l'ordinanza venne bloccata
IL FATTO Andrea attaccato durante la discesa da malga Grum
CALDES. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 12 aprile, la comunità di Caldes in val di Sole ha dato l’ultimo abbraccio ad Andrea Papi, ventiseienne aggredito e ucciso dall’orsa JJ4 nel pomeriggio di mercoledì 5 aprile, mentre rientrava a casa da una corsa nei boschi del monte Peller.
Un dolore che non passa e una rabbia che cresce per una morte che, giorno dopo giorno, appare sempre più assurda. Dolore e rabbia che ieri, a Caldes, si sono riversati al funerale di Andrea durante il quale sono tuonate le parole del padre Carlo: «Se qualcuno ha fatto qualche errore faccia un passo indietro e dica “mea culpa”. Non perdoniamo» ha detto, di fronte a tremila persone. Anche la sorella Laura e la fidanzata Alessia Gregori hanno preso la parola e ricordato l’anima di un ragazzo che amava la montagna e trasmetteva serenità.
L’orso che ha ucciso Andrea Papi è stato identificato tramite le analisi genetiche, la ricerca è iniziata dal Monte Peller ma non è chiaro se indossi ancora il radiocollare. I forestali: «Conosciamo i luoghi che frequenta JJ4, faremo le analisi». Resta il nodo cuccioli: ha partorito nel 2022, ma non è noto se i figli siano ancora con lei. Nel 2020 aveva aggredito padre e figlio sul monte Peller, ma l’abbattimento era stato annullato dal Tar dopo il ricorso degli animalisti.
In una lettera diffusa dall’avvocato Marcello Pajar, la madre Franca Ghirardini chiede giustizia: “Per la mancanza di tutela e prevenzione ci devono essere dei responsabili, che non possono passarla liscia”. Fugatti: “Su Jj4 noi avevamo chiesto l'abbattimento, poi bloccato da Tar e Consiglio di Stato”
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