Revò, lo spettacolo delle manovre acrobatiche al campeggio degli allievi vigili del fuoco
Presenti 821 allievi in rappresentanza di 129 corpi del Trentino, di tutte e 13 le unioni distrettuali: dimostrazioni con scale controventate, scale a ventaglio e scale a piramide e altri esercizi proposti. L’edizione 2023 si conclude questa mattina a Cavareno
FOTOGALLERY Le manovre degli allievi vigili del fuoco volontari a Revò
TRENTO. Spettacolari manovre, ieri sera, sabato 1° luglio, al campo sportivo di Revò, il campeggio riservato agli allievi vigili del fuoco.
È un appuntamento - spiega una nota stampa - in cui abilità, coordinazione, fiducia nei confronti dei compagni e lavoro di squadra si fondono.
A presentare le varie esercitazioni gli allievi di tutte e 13 le unioni distrettuali del Trentino, sotto la guida attenta degli istruttori.
Scale controventate, scale a ventaglio e scale a piramide sono soltanto alcuni degli esercizi proposti. L’edizione 2023, che si conclude stamattina a Cavareno, è stata organizzata dall’unione distrettuale di Fondo in collaborazione con la Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, guidata da Giancarlo Pederiva che a margine delle manovre ha ringraziato unione di Fondo e allievi per il grande impegno profuso.
Il campeggio va in archivio con numeri record: 821 allievi in rappresentanza di 129 corpi del Trentino, seguiti con pazienza e preparazione da 357 tra istruttori ed accompagnatori, oltre a delegazioni provenienti da Lombardia, Val d’Aosta e Liguria. E proprio la partecipazione di gruppi da fuori provincia e di una delegazione proveniente da Modigliana - uno dei tanti comuni dell’Emilia Romagna che lo scorso mese di maggio, a seguito della drammatica alluvione, ha ricevuto il prezioso aiuto dei vigili del fuoco volontari - è stata al centro dell’intervento del vicepresidente della Federazione, Luigi Maturi. Un momento molto intenso e dall’alto valore formativo per coloro che rappresentano il futuro del mondo pompieristico.
Rivolgendosi alle tante autorità presenti, il comandante di Revò Alessandro Iori, con trascorsi anche da allievo e da istruttore allievi, ha sottolineato la necessità di ascoltare e supportare il settore degli allievi.
Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha posto l’accento sul ruolo importantissimo svolto dalle famiglie che sostengono gli allievi, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 10 ed i 18 anni, ricordando come in Trentino la presenza dei vigili del fuoco volontari abbia radici secolari. «Poter ospitare un evento come quello di oggi – ha detto il sindaco di Novella, Donato Preti – è un onore. È meraviglioso vedere tantissimi allievi che si preparano a diventare vigili del fuoco».
La presidente della Comunità della Val di Non, Michela Noletti, si è soffermata sullo spirito che caratterizza il campeggio: preparazione, disciplina e solidarietà, mentre il presidente della Vallata Noce del Bim dell’Adige, Aldo Weber, ha ricordato come un trentino su cinque sia impegnato nel volontariato. E quando si parla di volontariato non si può non pensare all’instancabile e gratuita attività portata avanti dai vigili del fuoco volontari.
Presenti anche l’assessore provinciale Giulia Zanotelli e l’assessore regionale Lorenzo Ossana.