Controlli nei cantieri: tutto in regola, a parte un pensionato al lavoro «in nero» a Marilleva
I Carabinieri della Compagnia di Cles ispezionano in particolare le attività di ristrutturazione dei superbonus. E dalla prossima settimana controlli anche nelle aziende agricole
CLES. Proseguono incessanti i controlli dei cantieri edili nelle Valli del Noce da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cles in sinergia con gli ispettori del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento.
Tre i siti oggetto di verifiche lo scorso giovedì – nello specifico da parte dei militari della Stazione di Novella -, tutti cantieri di ristrutturazione e riqualificazione energetica di edifici privati, di cui uno destinato al settore della ricettività turistico-alberghiera.
I primi due cantieri sono stati controllati a Cavareno, in alta Val di Non, e in località Marilleva 900 del Comune di Mezzana, in Valle di Sole. Quattro le imprese coinvolte nei lavori per un totale di 11 operai risultati tutti regolari.
Invece, presso un terzo cantiere ubicato a Marilleva 1400, destinato alla ristrutturazione di un residence, è stato identificato un lavoratore di oltre 60 anni, pensionato, risultato irregolare. L’imprenditore, dell’alta Val di Sole, titolare della ditta incaricata dei lavori, è stato pertanto sanzionato, in qualità di datore di lavoro, per aver omesso la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Lo stesso, dunque, per aver impiegato il lavoratore “in nero”, dovrà ora pagare una sanzione pari ad € 2.500, così come previsto dal D.L. 12/2002, convertito con L. 73/2002.
I controlli nel settore edile da parte delle Stazioni Carabinieri delle Valli dl Noce e del Servizio Lavoro della P.A.T. sono stati intensificati, anche in collaborazione con l’UOPSAL, al fine di prevenire gli infortuni sul lavoro e garantire capillarmente, su tutto il territorio delle valli del Noce, il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori e sulla regolarizzazione dei dipendenti.
Le verifiche congiunte presso i cantieri edili, ma anche presso altri comparti lavorativi, come quello agricolo, proseguiranno anche nei prossimi mesi.