La Polizia locale Anaunia si "arma": arrivano spray e manganelli
Questa settimana sono stati infatti assegna nuovi strumenti di autotutela e coercizione fisica, quali lo spray anti-aggressione, la mazzetta distanziatrice e le manette, che si vanno ad aggiungere ai giubbotti antiproiettile-antitaglio già acquistati in precedenza per la sicurezza individuale
VAL DI NON. In un momento in cui il tema della sicurezza è all'ordine del giorno, e in cui, purtroppo, si sente spesso parlare di aggressioni fisiche, arriva una bella novità per gli agenti di Polizia Locale. Questa settimana sono stati infatti assegnati agli appartenenti al Corpo di Polizia Locale Anaunia nuovi strumenti di autotutela e coercizione fisica, quali lo spray antiaggressione, la mazzetta distanziatrice e le manette, che si vanno ad aggiungere ai giubbotti antiproiettile-antitaglio già acquistati in precedenza per la sicurezza individuale.
L'acquisto e l'assegnazione degli strumenti sono stati approvati dalla Conferenza dei Sindaci nella seduta del 28 febbraio 2023. Assegnazione che risulta conforme alle previsioni del decreto del presidente della Provincia di fine dicembre 2022, che va a modificare il decreto del 2008 e che riguarda i nuovi distintivi di grado e le dotazioni della Polizia Locale prevedendo appunto, tra le altre cose, che gli appartenenti al Corpo possano essere dotati di strumenti di autotutela.
Per rendere esecutive le novità introdotte dal decreto, i Consigli comunali dei Comuni facenti parte del Servizio associato di Polizia Locale Anaunia, ovvero Cles, Campodenno, Contà, Dambel, Denno, Predaia, Sanzeno, Sfruz, Sporminore e Ton, hanno modificato il Regolamento Speciale del Corpo.
Tutti gli operatori hanno effettuato l'apposito corso organizzato dal Consorzio dei Comuni Trentini che ha previsto, oltre all'addestramento all'uso, anche un'adeguata formazione relativamente ai presupposti normativi che ne legittimano l'eventuale utilizzo e, con riferimento alla mazzetta distanziatrice, un'opportuna formazione riguardante le parti del corpo che possono essere colpite senza procurare lesioni gravi.Nel corso del 2023, inoltre, gli agenti hanno effettuato un "Corso di addestramento alle tecniche operative di difesa personale", sempre organizzato dal Consorzio dei Comuni Trentini, durante il quale è stata trattata, tra l'altro, l'autotutela nelle situazioni di ammanettamento, perquisizione e fermo.
«L'assegnazione di questi strumenti - spiega il comandante Marco Zanutto - si è resa necessaria per dare maggiore sicurezza agli operatori di Polizia Locale a fronte dell'evoluzione del nostro ruolo, sempre più portato ad eseguire veri e propri interventi di polizia, che ci espone di conseguenza a pericolo di aggressione fisica, così come si è verificato in occasione di recenti fatti gravi di violenza accaduti nel comune di Cles. Maggiore sicurezza è richiesta anche nell'espletamento dei servizi ordinari, in occasione dei quali possiamo comunque essere aggrediti».
Per gli stessi motivi, si è reso necessario dotare gli operatori anche di mezzi di coercizione fisica, come le manette, per contenere eventuali reazioni violente in situazioni in cui gli agenti sono chiamati a intervenire.«Riteniamo che la maggiore sicurezza degli operatori - conclude il comandante - si traduca anche in maggiore senso di sicurezza e tranquillità dei cittadini nel vedere intervenire a loro difesa personale più attrezzato e preparato».