CONTÀ. Torna alta l'allerta furti nel Comune di Contà, dove sabato sera si sono verificati tre episodi, uno dopo l'altro, nei paesi di Flavon e di Cunevo. I malintenzionati hanno prima scassinato le finestre di due abitazioni a Flavon, provando a fare irruzione negli appartamenti: in un caso hanno tentato di entrare dall'infisso del bagno, nel secondo hanno manomesso la finestra al piano terra.

Non riuscendo nel loro intento, e visto che i proprietari si trovavano all'interno delle abitazioni, i ladri sono però fuggiti e si sono portati a Cunevo, dove sono riusciti a entrare in una casa disabitata. Non si sa di preciso, però, se e cosa siano riusciti a portare via. Immediatamente sono partite le denunce ai Carabinieri, che stanno ora portando avanti le indagini per cercare di risalire ai responsabili.

Non si tratta, purtroppo, di episodi isolati. Già la primavera scorsa, sempre a Flavon, si era verificato un furto in piena regola ai danni di una signora che vive da sola in centro paese: in quel frangente erano stati portati via oggetti preziosi per un valore stimato di 5-6 mila euro. Poi le acque si erano un po' calmate, fino a una decina di giorni fa, quando è accaduto un episodio simile a Termon. In quel caso i proprietari di un'abitazione erano rientrati al termine di una serata in pizzeria e avevano trovato i ladri in casa, dileguatisi dopo essere saltati da una finestra sul retro. Ora questi nuovi avvenimenti.

«Purtroppo sappiamo che girano questi malintenzionati - spiega il sindaco di Contà Fulvio Zanon -. Pare siano in tre e sono stati anche ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, ma sono incappucciati quindi non riconoscibili. Gli orari in cui si verificano questi furti, tra l'altro, sono sempre gli stessi: tra le 17-18 e le 20-21».

Ciò che fa riflettere, inoltre, è che i tentativi di furto dell'altra sera siano avvenuti in tre abitazioni in cui l'anno scorso si erano già verificati episodi di questo tipo.

«Fa specie che a distanza di qualche mese siano state interessate le stesse abitazioni - aggiunge Zanon -. La popolazione, comprensibilmente, non è tranquilla, siamo tutti preoccupati. Rinnovo l'invito ai cittadini a segnalare eventuali movimenti strani o presenze sospette ai Carabinieri, insieme ai quali stiamo tenendo sott'occhio la situazione. L'auspicio è naturalmente che le forze dell'ordine possano individuare presto i responsabili, ripristinando nelle persone una sensazione di sicurezza».