Nello scenario di Livo la nuova edizione di "Pomaria"
Sabato e domenica (12-13 ottobre) il diciottesimo appuntamento con la festa dedicata alla raccolta delle mele. Al centro della manifestazione gli stand dei produttori soci della Strada della mela e dei sapori
TRENTO. Sarà il comune di Livo a ospitare la diciottesima edizione di Pomaria, la festa dedicata alla raccolta delle mele, che si svolgerà il 12 e il 13 ottobre.
Al centro della manifestazione - si legge in una nota - gli stand dei produttori soci della Strada della mela e dei sapori delle valli di Non e di Sole e gli associati delle altre Strade dei sapori del Trentino.
Durante la manifestazione sono in programma anche spettacoli e rivisitazioni che raccontano la storia e le leggende della valle, oltre alle esposizioni degli artigiani locali.
Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile trovare una ricca selezione dei vini di montagna delle cantine del territorio.
Previsti anche un truck al buio a cura dell'associazione Abilnova, un'esposizione di bonsai curata dall'associazione Arcobonsai e una mostra di 25 artisti gardenesi a cura dell'associazione culturale il Quadrifoglio e dal titolo "Alt(r)e visioni: dalla montagna all'arte mostra collettiva Unika".
"Oltre a far conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio, l'evento e la scelta di farlo ruotare sul territorio fa scoprire ai turisti ma anche ai locali le numerose eccellenze culturali che la nostra valle nasconde", commenta il presidente della Strada della Mela e dei Sapori Andreas Sicher.
"Pomaria è un evento che celebra la mela e, attraverso di essa, tutto il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico della Val di Non. Un appuntamento che riesce a coniugare la tradizione con il presente, offrendo a chi vi partecipa un'esperienza indimenticabile e autentica. Da anni Pomaria rappresenta il traino anche turistico dell'autunno, una stagione strategica per una valle con le nostre caratteristiche e legata a doppio filo al ciclo della frutticoltura", aggiunge il presidente dell'Apt della Val di Non Lorenzo Paoli.