Sanzeno / Devozione

San Romedio, pellegrinaggio notturno e trippe, la tradizione ritorna il 14 e 15 gennaio

La sera il «Cammino silenzioso» dalla basilica dei Santi Martiri all’eremo, il giorno dopo la Messa con l’arcivescovo Tisi e il momento conviviale

SANZENO. Anche quest'anno verrà celebrata in modo solenne la festa di San Romedio. Il santuario trentino dedicato al santo eremita è visitato ogni anno da migliaia di persone. Il programma prevede, martedì 14 gennaio, il "Cammino nella notte" con partenza alle ore 19.30 dal piazzale della Basilica Santi Martiri di Sanzeno e arrivo previsto all'Eremo di San Romedio verso le 21.30.

Mercoledì 15 gennaio – come da tradizione –  il programma religioso delle tre sante messe, alle ore 9, 11 e 16. La messa solenne delle 11 sarà presieduta dall'arcivescovo di Trento Lauro Tisi e sarà animata dal Coro Parrocchiale di Tassullo: vi parteciperanno i sindaci dai comuni limitrofi, con i sacerdoti della zona che si intratterranno poi per il tradizionale momento conviviale.

Sono assicurate le tradizionali trippe preparate a cura dello chef Bruno Sicher e la collaborazione organizzativa per la distribuzione (nell'arco della mattinata fino alle ore 15) a cura dei NU.VO.LA Nuclei Volontari Alpini e di altri volontari.

Da sempre san Romedio si qualifica come figura vicina alla gente. Pur essendo eremita, quando era in vita veniva abitualmente consultato dalla gente che transitava attorno allo sperone di roccia dove lui aveva preso dimora in una grotta nella parte più alta. Romedio secondo la vulgata (ma un convegno storico scientifico dieci anni fa mise in dubbio molte credenze) proveniva da Innsbruck ed era di origini nobili perciò aveva studiato e metteva la sua cultura a disposizione di chi ne aveva bisogno, dando esempio di generoso altruismo. Ma anche gli esperti di araldica tirolesi non sono riusciti a confermare questa versione popolare e leggendaria.

Dopo la sua morte le persone, comunque, che prima si recavano a consultare il saggio Romedio tornano per pregare e chiedere grazie attraverso di lui. Nacque così la sua fama, tuttora ben viva, di santo che fa miracoli, come testimoniano le pareti del santuario, tappezzate di ex voto di ringraziamento.

Il flusso di presenze annuali è molto elevato; la maggior parte accorre nel periodo estivo abbinando spesso l'occasione per una piacevole passeggiata nel suggestivo Sentiero nella Roccia, che a chi lo percorre dall'abitato di Sanzeno (si può fare comodamente in circa 45 minuti a piedi) offre incantevoli scorci di panorama alpino tra boschi e alte pareti della gola.

Come detto, la sera prima della festa, e cioè il 14 gennaio, è dedicata ormai da una dozzina di anni al "Cammino nella Notte", un'iniziativa aperta a tutti e per la quale non è richiesta alcuna prenotazione: basta presentarsi alle 19.30 presso il piazzale antistante la basilica dei Ss. Martiri di Sanzeno in Val di Non. Si cammina a piedi illuminati da fiaccole o torce elettriche lungo i 3 km di stradina in asfalto che collegano Sanzeno all'Eremo di S. Romedio.

Alla fine thè e brulé per tutti e rientro a Sanzeno per chi vuole con pulmino a disposizione.

Info: info@santimartiri.org, 380 1407271; Facebook e Instagram: santuario eremo di san Romedio.


 

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