Altri 258 mila euro per lo stadio della Fersina
Per mettere a norma il campo di calcio di Costa di Vigalzano e permettere alla Fersina di continuare a giocare partite di serie D il Comune di Pergine dovrà spendere 258.000 euro per rifare la recinzione. Ma la vicesindaco Marina Taffara spera in una ulteriore deroga per non spendere, di questi tempi, tanti soldi per una recinzione che non sembra indispensabile, se non per una questione burocratica
Per mettere a norma il campo di calcio di Costa di Vigalzano e permettere alla Fersina di continuare a giocare partite di serie D il Comune di Pergine dovrà spendere 258.000 euro per rifare la recinzione. Ma la vicesindaco Marina Taffara spera in una ulteriore deroga per non spendere, di questi tempi, tanti soldi per una recinzione che non sembra indispensabile, se non per una questione burocratica. «Mancava la seconda parte dei lavori e quest'anno siamo in deroga - ha spiegato l'assessore allo sport Alessandro Anderle - per ottenere l'omologazione definitiva da parte della Polizia Amministrativa entro il 31 luglio dovremmo adeguarci. In realtà era stata fatta a nome di Pergine Insieme una domanda di contributo alla Provincia che però non è stata accolta in quanto l'associazione richiedente non ha rappresentanza all'interno dei vari campionati, è di secondo livello».
Unica strada è che il Comune direttamente si accolli la spesa della recinzione per la cifra non indifferente di 258.000 mila euro che vanno a sommarsi ai circa 150.000 già impegnati per mettere a norma il campo e le divisorie di sicurezza tra le tifoserie. «Chiederemo innanzitutto una ulteriore deroga - spiega la Taffara. Se non ci verrà concessa allora cercheremo il modo di fare i lavori e impegnare quei fondi con una variazione di bilancio» Tutto questo anche se rimangono forti perplessità sulla opportunità di spendere di questi tempi una tale cifra per un lavoro che non riguarda la sicurezza oggettiva del campo. Si tratta infatti solo della recinzione esterna. Taffara in ogni caso garantisce che sarà fatto tutto il possibile per permettere alla Fersina di continuare a giocare le sue partite di serie D anche in casa. Riguardo alle società partecipate la giunta ha esaminato il protocollo di intesa: oggi ci sarà una riunione di coordinamento dei comuni soci di Stet spa e giovedì con quelli di Amnu e Stet. Il protocollo tra la Patt e il Consiglio delle Autonomie parla di trasparenza innanzitutto, bilanci, assunzioni, contenimento della spesa sia per gli organi di gestione, consigli di amministrazione revisori e altro. Il protocollo una volta discusso con i Comuni soci dovrà essere ratificato dal consiglio comunale. Sempre nella riunione di giunta è stato approvato il bando di gara e il capitolato per la gestione della Area cani in località Pizzedi (Assizzi). Potranno partecipare associazioni che si occupano di animali a vario titolo. Il Comune non avrà nessuna spesa e concederà, a chi offrirà maggiori attività, l'area. Si chiede di realizzare una pensione per cani con 20 cucce, collegato al servizio di custodia randagi già affidato alla Cooperativa 90. Sono prospettate attività di Pet Terapy con i cani; 20 punti in più sono previsti per chi proporrà soluzioni tecnologiche per il benessere degli animali e per la gestione dell'area. A.Pi.