Pinè rivive la storia con 500 rievocatori
Oltre cinquecento figuranti in costumi originali del tempo nella cornice dell’Altopiano di Piné. Saranno i comuni di Baselga e Bedollo ad accogliere nel week-end (30 e 31 maggio) il terzo raduno dei «Rievocatori storici trentini» (Corist) legato alla Federazione circoli culturali e ricreativi del Trentino. Un «raduno multiepoca» che vedrà la presenza di una ventina di gruppi di tutte le vallate trentine all’evento, curato quest’anno dall’associazione «Noi nella storia» di Piné. Il raduno si aprirà già sabato pomeriggio a Centrale di Bedollo con un vero e proprio «viaggio nei secoli» grazie alla ricostruzione di tre diversi campi civili e militari delle varie epoche. Schermaglie tra soldati, scene di vita in costume d’epoca, visite guidate, percorsi didattici, concerti e letture animeranno il pomeriggio, a cui seguirà la cena in compagnia dei gruppi storici in attesa della festa serale in costume e del concerto delle 21 con il gruppo Berserker (medioeval musik).
[ladige_embed_file type="pdf"]437876[/ladige_embed_file]
«Sarà una due gironi dedicata alla riscoperta della storia, della tradizione e degli usi e costumi della gente trentina attraverso le varie epoche - spiega Luca Bonvicini presidente di “Noi nella storia”, che annualmente organizza a Pinè la Settimana napoleonica con rievocatori in arrivo anche da Francia e Germania - accanto alla grande sfilata conclusiva di domenica per le vie di Miola e Baselga (partenza alle 9.30 dallo stadio del ghiaccio) quest’anno abbiamo voluto proporre sabato la festa serale al centro polifunzionale di Centrale di Bedollo con l’allestimento di tre diversi “campi” di varie epoche storiche. Il compito dei rievocatori non si limita a riproporre momenti di folclore e tradizione locale, ma punta a riscoprire usi, costumi e personaggi del passato, facendo rivivere autentiche pagine di storia locale».
[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"437866","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"342","width":"480"}}]]
Nelle due giornate grazie, anche ad un servizio di bus-navetta, sarà possibile vistare il locale Museo del turismo allestito all’ex-albergo Alla Corona di Montagnaga, mentre domenica, dopo la sfilata, si tornerà al centro polifunzionale di Bedollo per il pranzo ed un ricco pomeriggio: i vari gruppi si esibiranno tra prove di abilità, tiro con l’arco storico, antiche professioni ed arti del passato. «Puntiamo a valorizzare la cultura storica del Trentino, offrendo una riflessione sull’identità della nostra comunità di montagna e sulle sue radici storiche - conclude Luca Bonvicini - le attività dei vari gruppi di rievocazione si basano su approfondite ricerche storiche su libri e diari del tempo, trattati di storia locale, consulenze di storici e testimonianze raccolte tra la gente. Ogni raduno diventa un viaggio nella storia del Trentino nelle varie epoche, coinvolgendo non solo gli appassionati ma tutta la comunità nella conoscenza del territorio e del proprio passato».
Sempre domenica a Baselga dalle 14.30 si terrà lo Junior folk festival, raduno provinciale dei gruppi folkloristici giovanili (8 gruppi e quasi 200 giovani da 3 ai 15 anni) proposto dalla Federazione circoli culturali e ricreativi trentini e dall’associazione Gruppi folkloristici trentini, ed organizzato dal Gruppo costumi tradizionali Avisiani-Minicoro La Valle in occasione del suo decimo anniversario.