Gianni e la sua maturità in cielo, la lettera della mamma
«Al Marie Curie, un grande grazie, per la stima e il rispetto, che ha avuto per mio figlio»
Oggi anche Gianni, come i suoi compagni di classe, avrebbe affrontato la maturità al Marie Curie. E per questo proprio oggi la mamma vuole salutare la scuola e coloro che hanno aiutato suo figlio, troppo presto mancato.
«Al Marie Curie, un grande grazie, per la stima e il rispetto, che ha avuto per Gianni! Lì Gianni ha trascorso un bell'anno scolastico: sostenuto dai professori nella sua nuova realtà. Gianni ha cercato di dare il massimo, e i professori qualificati e sensibili, lo hanno stimolato nella giusta misura, entro i limiti in cui Gianni riusciva a scuola, non hanno preteso "troppo" dal caro Gianni, quindi lui era soddisfatto e contento della ripresa scolastica. Anche i nuovi compagni conosciuti, sono stati "Veri Amici", lo hanno aiutato volentieri e con spontaneità. Tanto abbiamo imparato da Gianni, un ragazzo così giovane e sereno».
Ricorda la mamma: «Nella sua fanciulezza ha dovuto chiudere le porte al mondo, sforzandosi di accettare le cure. Gianni era in sella a un cavallo "inferocito", eppure ha sempre mantenuto e trasmesso tranquillità e pace. Che lezione di vita. Questo, è l'insegnamento: da lui abbiamo imparato che solo nell'umiltà, ha trovato il nutrimento di quella profonda vita interiore, che lo ha fatto amare Dio sopra ogni cosa, e ha reso il suo cuore puro, docile, libero da attaccamenti umani, capace di amare e comprendere il prossimo. Purtroppo noi, ad un'ombra, ad un gesto, ad una parola in contrario, ci lamentiamo e diventiamo irrequieti e nervosi. Caro Gianni, il tuo esempio ci scuote e ci rimprovera. È tanto consolante, continuare a pensarti vicino a noi, e facciamo nostro il tuo insegnamento : "Rifugiarsi nella preghiera"! Quest'anno Gianni con i suoi compagni del 1996, farebbe la maturità, ma Gesù lo ha voluto con Sé in Paradiso. Tanti auguri ai suoi compagni del Marie Curie per gli esami. Mamma e papà».