Pergine, il mercato cambia e si sposta nelle vie storiche

di Daniele Ferrari

Cambierà collocazione, il mercato settimanale del sabato a Pergine.

Dopo una lunga e articolata trattativa tra Comune, ambulanti e organi di categoria, è stato ora raggiunto l’accordo per liberare dalle bancarelle sia la piazza antistante la chiesa parrocchiale (dove a giugno era stato completato il nuovo arredo in porfido) sia piazza Garibaldi, dove sarà aperto a breve il cantiere della nuova biblioteca attigua al teatro comunale.

Non si tratterà solo della ricollocazione della quindicina di stalli, impossibilitati a rimanere nell’area del cantiere, ma di un restyling complessivo che coinvolgerà la posizione e la dislocazione di tutti le 84 bancarelle del mercato settimanale, interessando nuove vie e piazze cittadine.
«Questa è stata la volontà espressa dagli ambulanti già presenti a Pergine e dei propri organismi provinciali - spiega Sergio Paoli, assessore comunale al commercio e alle attività produttive -: dopo una serie di incontri e di verifiche avvenuti negli ultimi mesi, è ora stato avviato il bando che prevede la riassegnazione di tutti gli stalli».

Definite anche le strade interessate dalle bancarelle del sabato che saranno l’intera via Battisti («el Marcadel»), via Tegazzo sui due lati dell’area pedonale (il parcheggio resterà libero), via Tre Novembre, via Crivelli (con alcuni stalli in più verso piazza Municipio) e via Chimelli.

«È un po’ un ritorno al passato, liberando interamente l’asse tra piazza Gavazzi e la chiesa parrocchiale per valorizzare di più il centro storico («el Marcadel») e il suggestivo quartiere del Tegazzo - tiene a precisare l’assessore Sergio Paoli - un nuovo assetto del mercato settimanale che durerà circa due anni (la durata del cantiere della biblioteca) e che in accordo con gli ambulanti prevede ora una riassegnazione complessiva degli stalli».
Se già sabato c’è stata la prima comunicazione agli ambulanti presenti a Pergine partirà ora un bando ufficiale per formare una nuova graduatoria, che terrà conto delle richieste e dei dati degli uffici comunali di Pergine (la riassegnazione degli stalli potrebbe concludersi entro novembre).

«È stato condiviso il proposito di creare un’area del gusto e dei prodotti tipici nella zona del Tegazzo con formaggi, salumi, insaccati e prodotti freschi e dei prodotti di propria produzione in fondo a via Crivelli (artigianato e creazioni manuali) - conferma l’assessore Paoli -: la recente manifestazione della ?Festa d’autunno e della zucca?, con oltre 15 mila presenze nell’ultimo weekend, e il collaudato mercatino natalizio gestito da Pro loco e Copi con altre graduatorie dimostrano come ambulanti e standisti possono rendere più vivace e attrattivo il nostro centro storico, contribuendo ad aumentare le presenze e sostenendo anche il tessuto commerciale locale. È importante creare una reale sinergia e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti».

Quale sarà invece il futuro degli hobbisti e del «Mercatino delle Pulci» previsto ogni primo sabato del mese?
«Le restrizioni poste dalla normativa provinciale (con un massimo di dieci uscite stagionali) hanno sicuramente ridotto le presenze a 10-12 unità per appuntamento - conclude Sergio Paoli -: valuteremo con la Pro loco come continuare tale esperienza nel 2017, se mantenere un appuntamento mensile o se concentrare la loro presenza in alcuni eventi più significativi e con maggiore pubblico».

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