Contro la siccità Stop alle innaffiature
Verrà firmata nelle prossime ore dal sindaco Roberto Oss Emer un’ordinanza che limiterà l’uso dell’acqua potabile sul territorio del Comune. Le piogge delle ultime notti sono state troppo scarse e brevi per permettere l’approvvigionamentodella rete degli acquedotti comunali.
La situazione critica coinvolge non solo il perginese ma tutto il Trentino. Un esempio di questi ultimi giorni, da sempre molto dibattuto, è il livello del torrente Fersina, che in certe ore è in secca.
Tutto questo ha portato il sindaco ad emettere l’ordinanza (sarà vigente da domani) per ridurre al massimo il prelievo d’acqua anomalo dalla rete degli acquedotti: bisogna tornare indietro di anni per ritrovare un’ordinanza simile a Pergine.
Fino alla revoca quindi dovranno essere ovviati gli usi non prettamente domestici dell’acqua potabile (per esempio per il lavaggio di autoveicoli con sistemi domestici, per il lavaggio di spazi ed aree private e per ogni altro uso improprio che comporti prelievi anomali dall’acquedotto). Verranno ridotti al minimo anche i flussi delle fontane comunali sul territorio che erogano acqua in modo continuativo. Invece per l’irrigazione di orti e giardini potranno essere utilizzati solo distributori manuali e solamente nella fascia oraria serale 20-22.
Tutti i cittadini sono quindi invitati ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al contenimento generale dei consumi ed al risparmio di acqua, al fine di limitare disagi nelle ore di maggior prelievo e prevenire situazioni di carenza o irregolarità nella fornitura idrica.
Dopo la sofferenza per l’agricoltura quindi, ora tocca a tutti i cittadini assumere comportamenti i più accorti possibile.