Ser Paolo da Canezza spopola su Facebook
Stanno letteralmente spopolando, in queste settimane, i video che la Pro Loco di Pergine ha caricato sulla sua pagina Facebook: video promozionali delle Feste Medievali, innanzitutto, ma anche divertenti sketch comici che hanno come protagonista «Ser Paolo da Canezza», ossia Paolo Stefani, presidente della Pro Loco di Pergine che è il vero motore, come ogni anno, della festa che attira migliaia di persone in città.
Migliaia le visualizzazioni per ogni video, ad iniziare da quello che immortala «l’armata Paololeone»: l’ormai nota colonna sonora di Carlo Rustichelli del film di Mario Monicelli (riadattata con il testo) fa da sottofondo all’improbabile armata, guidata da «ser Paolo» a cavallo, che attraversa la città fino ad arrivare al castello. Neanche un minuto di video ma che ha collezionato più di 1500 visualizzazioni.
Ser Paolo poi, bardato di tutto punto con l’armatura, si trasforma in «cerusico», in medico, che cura le persone con «30 cc di Feste Medievali»: il «cerusico prof. dott. ser Paolo da Canezza, primario delle Feste Medievali, cura malati storici e malati di divertimento», si legge nel video.
Oltre 2000 visualizzazioni invece per la ricerca dell’amore di ser Paolo: nel 1356 un’improbabile Miss Pergine (Caterina Dominici), respinge le insistenti avances del cavaliere da Canezza, perché non vuole l’amore ma l’editto delle Feste Medievali.
Ecco quindi svelato il retroscena che ha dato via all’organizzazione delle feste. Tutto il team dell’organizzazione si è tuttavia superato con uno dei video più cliccati (ben oltre le 4000 visualizzazioni e 70 condivisioni) per annunciare, sempre in chiave satiresca, la cena medievale che quest’anno sarà servita nel chiostro del convento dei frati francescani, giovedì 27 luglio.
Negli spazi di palazzo Hippoliti è stata ricostruita la scena della famosa «Ultima cena» di Leonardo da Vinci (in questo caso è Lionardo da Sant’Orsola che dipinge per ser Ludovico il Moro de Viarag): ad impersonare gli «11+1 apostrofi» anche gli assessori Alberto Frisanco e Franco Demozzi, Flavio Pallaoro, Walter Moser e altri che nel Medioevo (quasi 1500), a casa di Ludovico il Moro de Viarag, stanno consumando la cena. Tutti si chiedono dove sia Paolo, anche Ponzio «Pirlato»: solo alla fine si scoprirà la sua testa, che chiede dove siano le feste medievali, fa bella mostra di sé sotto un cesto, apparecchiato a tavola.
Apparso anche il video dello sfogo di «Giuda» (il ristoratore Michelangelo Labriola), che non gradisce la location della cena medievale, asserendo di aver offerto 30 denari per una completa.
L’appuntamento per l’inizio delle feste quindi è giovedì 27 luglio a partire dalle 20 nel chiostro del convento, cui seguiranno altri tre giorni fitti di appuntamenti.