Scuole Rodari "antisismiche" progetto da 1,4 milioni di euro
Serviranno ben 1,4 milioni di euro e due anni di lavori (da eseguire nel periodo estivo) per l’adeguamento strutturale antisismico della scuola elementare «Gianni Rodari» di via Chimelli a Pergine. Via libera ieri da parte della giunta comunale perginese al progetto esecutivo redatto dall’ingegner Massimo Bertoldi, e all’esecuzione dell’atteso intervento strutturale coordinato dall’ingegner Ciro Benoni e dal geometra Remo Valentini della direzione comunale lavori pubblici e patrimonio. L’attuale edificio, costruito agli inizi degli anni sessanta, si presenta con pianta ad «elle», ed è costituito da due blocchi rettangolari (13 metri di larghezza e 32 di lunghezza).
Nel piano interrato del blocco nord-ovest si trovano la cucina, depositi e mensa, mentre al piano terra ed al primo piano sono concentrate le aule scolastiche, e al secondo le aule speciali (informatica) e biblioteca con archivi e depositi. Il blocco nord-est è invece occupato in gran parte dalla palestra (11 metri di larghezza e 21 di lunghezza) con copertura a «piramidale» a quattro falde. L’adeguamento strutturale antisismico prevede la creazione tre blocchi strutturalmente indipendenti (sarà creato un nuovo giunto di collegamento tra il blocco nord-est e la palestra) con notevoli benefici al punto di vista delle solidità e resistenza antisismica, grazie anche all’inserimento di elementi «sismoresistenti» (lame in cemento armato dallo spessore di 25 cm poste sia esternamente che nei solai). «Si tratta di un intervento complesso che sarà realizzato nell’arco di due anni - spiega l’ingegner comunale Ciro Benoni - per garantire la piena fruibilità dell’edificio scolastico, e non interrompere le lezioni, i lavori saranno eseguiti solamente nei mesi estivi da metà giugno a metà settembre. Si prevedono due fasi la prima nell’estate 2018 realizzando il nuovo collegamento (giunto) tra il blocco nord-est e la palestra che sarà pronto per l’avvio del nuovo anno scolastico. Nell’estate 2019 si interverrà per il consolidamento dei due blocchi non interferenti (cucina, mensa ed aule e palestra), lavori indipendenti e che potranno essere eseguiti contemporaneamente».
Un progetto dal costo complessivo di 1,4 milioni di euro, tra cui 807 mila euro per lavori e 607 mila euro per somme a disposizione (progetti, spese tecniche per verifiche e collaudi ed imposte), finanziato con il «fondo strategico territoriale» (prima classe di azioni), e che potrebbe venir appaltato nei primi mesi del 2018.
«Sono previste delle nuove fondazioni per setto di collegamento e delle demolizioni esterne di intonaci e rivestimenti - spiega ancora l’ingegner Benoni - accanto al consolidamento di controsoffitti e facciate interne dei muri perimetrali, si prevedono nuove contropareti in cartongesso, la ristrutturazione dei servizi igienici del 2° piano, con un bagno per disabili, ripostigli e servizi comuni separati da pareti in cartongesso».
La giunta di Pergine ha previsto l’allargamento dell’area di via Dolomiti destinata ad orti comunali (sarà affittata la proprietà di Maria Casapiccola), con circa 130 appezzamenti riassegnati ad inizio 2018, il via al bando per il concorso grafico «La Biblioteca che vorrei» e alcune modifiche al regolamento del canone d’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) discusso nel prossimo consiglio.