Arrestato a Pergine dai carabinieri, e poi processato per direttissima, un giovane di 28 anni residente a Trento con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

Il giovane è stato fermato con uno zaino al cui interno i carabinieri hanno trovato una busta di cellophane contenente 65 grammi di infiorescenze disseccate di marijuana, un bilancino elettronico a batteria 235 euro in contanti in banconote da piccolo taglio. Da qui l’«ipotesi investigativa che il giovane avesse già spacciato parte dello stupefacente realizzando un primo incasso. Nella sua abitazione i carabinieri hanno inoltre trovato altri 60 grammi di hashish, altro bilancino e altri oggetti per il confezionamento. Da qui l’arresto.

Accogliendo la richiesta di patteggiamento avanzata dalle parti, oggi il giudice ha condannato l’imputato a due anni di reclusione, con sospensione condizionale della pena, e a mille euro di multa.