Allarme Valsugana: è la strada più pericolosa In sei mesi 37 incidenti e tre vittime
Spesso al centro delle cronache, ormai ad una cadenza impressionante, temuta ed odiata, molte volte criticata, è stata più volte definita come una delle strade più pericolose del Trentino.
Si parla della Statale della Valsugana, che è stata messa sotto osservazione, per cercare di elaborare una statistica, sulla pagina Facebook «SoS 47 Valsugana», che sta dimostrando come un corretto utilizzo dei social network (al di là dei post «urlati» e spesso carichi di frustrazione e odio) possa risultare davvero utile all’informazione fra le persone.
«SoS 47 Valsugana» offre, quasi sempre in tempo reale, la situazione di quest’arteria stradale molto trafficata, avvertendo la vasta platea di persone iscritte (oltre 5.000) di code, incidenti e situazioni di pericolo, ma al contempo ricorda sempre anche i corretti stili da osservare mentre si è alla guida.
Considerando tutto questo, un utente della pagina, Davide Allegri, sta raccogliendo i dati e la localizzazione di tutti gli incidenti che negli ultimi anni stanno avvenendo sulla Statale della Valsugana. Un’analisi che fa emergere, oltre che al mero dato numerico, quali siano i tratti più soggetti agli incidenti.
L’analisi è solo all’inizio e al momento prende in considerazione solo gli incidenti avvenuti da fine aprile a fine giugno: in questo lasso di tempo si sono registrati ben 22 incidenti, di cui due mortali (quello della scorsa settimana a Brenta e quello di maggio, in località Faro); ma facendo un rapido calcolo e contando anche i primi mesi del 2018, si arriva ad un totale di 37 incidenti in totale, di cui 3 mortali (a febbraio il primo, all’altezza di Ospedaletto). Il tutto, lo si ripete, solo in 6 mesi.
Una triste percentuale che si ripete tuttavia più o meno stabile anche negli anni passati, con incidenti ed anche morti che ormai fanno della Statale della Valsugana una moderna «via crucis».
Il lavoro che Davide Allegri sta portando avanti, visibile con rimandi e collegamenti proprio dalla pagina Facebook «Sos 47 Valsugana», localizza anche su una mappa gli incidenti, permettendo quindi in un colpo d’occhio notevole di capire quali siano i tratti più soggetti a scontri, anche violenti: uno di questi, per i quali dopo anni e molti incidenti mortali si sta finalmente intervenendo, è la retta di Ospedaletto, tristemente nota per i suoi frontali. Ma con solo una parzialità di dati (il lavoro è in continuo aggiornamento) si può notare come sia l’Alta Valsugana a poter vantare il maggior numero di incidenti (dalle molteplici cause, prima delle quali il mancato rispetto del Codice della Strada): nel tratto compreso fra le gallerie di Martignano e Levico, non c’è chilometro che non sia stato interessato.
E questo senza contare tutto il resto che accade sulla strada, come incolonnamenti dovuti al traffico, veicoli in panne, lavori. La Statale della Valsugana quindi, statistiche alla mano, risulta una delle arterie più pericolose del Trentino.