Baselga, lungolago interdetto a pedoni e ciclisti

Primi interventi di rispristino e messa in sicurezza in aree e parchi pubblici nel comune di Baselga fortemente intaccati dal maltempo di fine ottobre, mentre restano ancora chiuse a ciclisti e pedoni le passeggiate e percorsi ciclopedonali attorno al lago di Serraia. La giunta pinetana ha infatti stanziato 25 mila euro per sistemare e rendere accessibili le aree pubbliche dell’Alberon, il parco giochi di Miola, la Colonia alpina sul Bedolè, la località Cadrobol, ed il parco tra il bivio per la frazione Ferrari e lo «Chalet de la Mot». 
 
Restano invece in vigore le ordinanze emesse a fine ottobre che impediscono il transito a tutti i veicoli, a ciclisti e pedoni sulla sponda est del lago di Serraia (tra zona Lido e via Paludi) e sulla sponda ovest (tra via Cagnoti e le strade interpoderali per Campolongo).
«Le passeggiate attorno al lago di Serraia, come la pineta di Bedolpian, ed i dossi di Miola e Vigo sono state tra le zone più colpite dai recenti schianti di legname (nel solo Pinetano sono caduti oltre 200 ettari di bosco) - spiega il vicesindaco ed assessore all’ambiente Bruno Grisenti - sui terreni di proprietà di comune ed Asuc sono già in atto le prime operazioni di taglio, ripristino e messa in sicurezza delle strade forestale. L’amministrazione comunale al momento non ha invece gli per intervenire sulle particelle private senza il consenso degli stessi proprietari, spesso non residenti sul territorio o difficilmente rintracciabili».
 
Una problematica evidenziata dallo stesso sindaco Ugo Grisenti nell’incontro di venerdì scorso con la giunta provinciale guidata dal presidente Maurizio Fugatti, sollecitando il recepimento dell’ordinanza nazionale che prevede strumenti e fondi straordinari in campo alle singole amministrazioni. «Alla giunta provinciale è stato richiesto anche un intervento straordinario per la riapertura della strada "Faida-Riposo" (chiusa da agosto 2017), bretella di collegamento tra i comuni di Pergine e Baselga e a servizio della frazione di Faida (servono circa 700 mila euro per la messa in sicurezza) - conferma ancora Grisenti -; abbiamo chiesto inoltre l’avvio dell’attesa realizzazione di alcuni tratti di marciapiede nei punti più insidiosi della viabilità provinciale (tra Tressilla e Baselga, tra Valt e Montagnaga e a Campolongo), come lo spostamento delle serre dei piccoli frutti dal lungolago di Serraia garantendo salubrità e pieno utilizzo turistico del bacino».
 
Tra le richieste del Comune pinetano, l’attenzione a copertura e futura gestione della pista da 400 metri all’Ice Rink Pinè, indicato come sito olimpico nella candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici del 2026. 

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