Santa Colomba: tutti assolti, i lavori ripartono
Alla fine di gennaio sarà sbloccato l’avvio delle opere di ripristino ambientale al lago di Santa Colomba, sospese a causa del procedimento penale in corso, nato da un esposto. Lo sblocco avverrà quando sarà definitiva la sentenza con cui sono stati assolti il direttore dei lavori e il dirigente del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento.
Lo precisa una nota della Provincia autonoma di Trento che risponde ad un articolo riportato nei giorni scorsi dall’Adige, nel quale si fa riferimento ad una richiesta di informazioni avanzata anche alla Provincia autonoma di Trento dalla sezione Sat di Civezzano, e si denuncia lo stato di abbandono del cantiere e la mancata ripresa dei lavori.
Da parte della Provincia autonoma di Trento, prosegue la nota, «vi è l’intenzione di riprendere appena possibile l’intervento progettato e di concluderlo completandolo con la piantumazione di specie autoctone, previste per renderlo più armonioso di quanto non appaia ora».
«La realizzazione di una passerella e di tre piccoli solarium presso il lago di Santa Colomba è stato eseguita dal Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento, su istanza dei comuni di Albiano e Civezzano e con tutte le autorizzazioni dei vari Servizi provinciali competenti, nel rispetto delle norme e a tutela del delicato, anche se antropizzato, ambiente lacustre.
Nell’estate del 2016 era stato presentato alla Procura di Trento un esposto per la presunta realizzazione di lavori non autorizzati e difformi dal progetto. L’esposto ha determinato il rinvio a giudizio del direttore dei lavori e del dirigente del Servizio, poi assolti con sentenza del 12 settembre 2018. La sentenza andrà definitivamente in giudicato alla fine di gennaio e a partire da allora si potrà riprogrammare il completamento dei lavori previsti».