Ischia, rilancio della spiaggia L'appello delle associazioni
Rilanciare la valenza ambientale e turistica della spiaggia di Ischia sul lungolago di Caldonazzo, coinvolgendo pescatori, associazioni e residenti della frazione perginese che si affaccia sullo specchio d'acqua valsuganotto.
Questo l'appello lanciato dall'associazione «Pescatori Rivieraschi» e «Noi per l'Iscia», che hanno condiviso idee e progetti futuri in un nuovo documento dal titolo «Un altro passo verso il lago», che lancia idee e chiede collaborazione per migliorare la vivibilità e l'attrattività della spiaggia.
Un testo che ha accompagnato la recente rimozione di transenne, ostacoli e tabelle di divieto di passaggio sul lungolago in località Nogarola, presso la struttura ricettiva «Al Faro», una decisione assunta dalla nuova società titolare dell'area, la Palcos Srl dell'imprendittore perginese Flavio Pallaoro.
Già nello scorso novembre l'associazione «Pescatori Rivieraschi», guidata dal presidente Giuseppe Bridi , in un'assemblea straordinaria aveva richiesto la realizzazione di un pontile per consentire l'attracco di barche e natanti in modo ordinato e ben disciplinato.
«Una struttura simile è già esistente a Calceranica e Valcanover (gestita dall'associazione Pescatori Fersina Alto Brenta) - spiega il presidente Bridi - potrebbe essere il primo passo per il rilancio della spiaggia di Ischia, e per esercitare appieno l'antico diritto di pesca con le reti, riconosciuto alla nostra associazione sin dal 6 dicembre 1899 (con una sentenza del Supremo Imperial Regio Tribunale di Vienna sotto l'imperatore Francesco Giuseppe). Una struttura che consentirebbe di evitare multe e rimozioni, avviando il rilancio sportivo e turistico di tale tratto del lago».
Una proposta concreta che il Comune di Pergine potrebbe prendere in considerazione, visto che nel bilancio di previsione 2019-2021 è stata prevista la somma di 1,9 milioni di euro per nuovi interventi di riqualificazione e miglioramento di spiagge e passeggiate circumlacuali.
«Gli abitanti di Ischia e le loro associazioni sono consapevoli del paesaggio, delle potenzialità e delle tante criticità della nostra spiaggia, e non sono mancate le iniziative comuni per promuovere la sua valenza ambientale, sportiva e turistica (sin dal 2013 tavole rotonde, serate, incontri con la materna scuola, visite guidate alla Darsena Dalmeri) - spiega il documento - va valorizzata la spiaggia e creata una passerella (una sorta di anello per abbracciare tutto il lago), ma ora va valutata positivamente la disponibilità del nuovo proprietario della spiaggia del Faro a rimuovere divieti e barriere. Un primo passo per un nuovo percorso attorno al lago rimuovendo gli ostacoli non solo fisici ma anche ideologici, liberando e mettendo a disposizione quelle "false proprietà private" che negli anni hanno impedito la frequentazione del versante est del lago di Caldonazzo».
«La proposta del pontile per i Pescatori Rivieraschi è un'idea che valuteremo attentamente, ponendola tra le priorità - commenta il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer -: la rimozione di divieti e barriere in quel tratto era un atto dovuto, dopo che a ottobre la concessione per l'uso dell'arenile demaniale è passata in capo al Comune di Pergine, aprendo nuove soluzioni per il pieno e libero utilizzo dell'intero lungolago».