Rubavano solo prodotti top Nei guai ladri al supermercato
Una cosa è certa: sceglievano prodotti di qualità, che si trattasse del formaggio o dei salumi. Ma per i ladri buonguastai è arrivato il momento di pagare il "conto".
I carabinieri della stazione di Pergine Valsugana, al termine di due distinte indagini, hanno infatti individuati i responsabili dei furti messi a segno all'interno del supermercato Conad nel mese di agosto.
La prima, una ventinovenne con precedenti di polizia, residente a Pergine, nei giorni tra il 18 e il 20 di agosto scorso, si era resa responsabile di un furto di generi alimentari per un valore complessivo di ben 150 euro. La seconda persona denunciata, una donna 47enne, già nota alle forze dell'ordine e anch'essa residente in quel territorio, nella settimana dal 22 al 26 agosto scorso, sempre all'interno del medesimo supermercato, aveva invece rubato vari generi alimentari, anche in questo caso per un danno economico complessivo di 150 euro. Le modalità con cui sono stati messi a segno i furti erano simili: le due entravano al supermercato, sceglievano i prodotti di "acquistare" e poi - al momento di pagare - con una scusa riusciavano a distrarre la cassiera e se ne andavano dal negozio senza avere scucito nemmeno un euro. Uno stratagemma che ha consentito loro di fare una ricca provvista di prodotti di alta qualità: tutti i generi alimentari rubati, infatti, erano piuttosto costosi.
Ma, proprio il valore dei prodotti sottratti, ha presto svelato ai responsabili che qualcosa non andava e che, tra gli scaffali, si aggirava un ladro. Mancava infatti della merce e i conti del supermercato non tornavano. E così al Conad di Pergine si sono presto accorti degli "acquisti" a costo zero. A quel punto la palla è passata ai carabinieri di Pergine. L'indagine per risalire agli autori del furto è partita dall'esame delle telecamere di sorveglianza poste all'interno del punto vendita. Da qui, le forze dell'ordine, sono partite per risalire agli autori del furto: ovviamente nei fotogrammi si vedevano i volti delle due persone, ma non certo l'identità.
A quel punto, sfruttando anche la conoscenza del territorio, i carabinieri sono riusciti a mettere insieme i vari tasselli del puzzle e a risalire all'identità delle autrici della razzia. Per entrambe è scattata la denuncia per furto aggravato.