Apre a Villa Rosa il Centro di sperimentazione NeMo per combattere la SLA
Era stato presentato poche settimane fa a Riva del Garda, nella cornice della XX Convention Scientifica Telethon. Stiamo parlando di NeMO, centro di avanguardia nella cura delle malattie neuromuscolari che decollerà la prossima primavera all’interno dell’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana, il cui insediamento era stato concordato dall’ex assessore Luca Zeni.
Il nuovo centro potrà contare su 14 posti letto di ricovero ordinario per malattie neuromuscolari - neuroriabilitazione e di 4 posti letto in day hospital.
Ieri la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute Segnana, ha autorizzato l’Azienda sanitaria ad avviare a Villa Rosa un programma di sperimentazione della durata di cinque anni: «Il centro prenderà in carico patologie fortemente invalidanti, come la Sla o le distrofie muscolari, e confidiamo che diventerà un punto di riferimento per pazienti non solo del Trentino Alto Adige, ma di tutto il Nord Est italiano - commenta in una nota l’assessore Segnana -. La presa in carico delle persone non autosufficienti è una problematica che ci sta particolarmente a cuore, per questo abbiamo accolto fin da subito questa proposta dando mandato all’Apss di concretizzarla».
Nel Centro trentino - prosegue la nota - si effettueranno diverse attività, a partire dalla valorizzazione dell’esperienza clinica e riabilitativa presente nell’ospedale Villa Rosa: dalla diagnosi, ai trattamenti terapeutici e riabilitativi attraverso programmi individualizzati di fisioterapia neuromotoria, respiratoria, logopedica per disturbi del linguaggio e della deglutizione, fino alla realizzazione di progetti tecnologici per lo sviluppo e il mantenimento, quanto più a lungo possibile, dell’autonomia nel proprio contesto di vita. Sarà inoltre predisposto per effettuare ricoveri ordinari, servizi ambulatoriali ad alta specializzazione, medicina fisica riabilitativa e neuropsichiatria infantile) e day hospital.