Aperto il bando per la gestione del centro nautico a S. Cristoforo
Una struttura sportiva dalla grande valenza educativa e sociale aperta anche a ragazzi diversamente abili, ma anche un punto di partenza per il rilancio della proposta promozionale e turistica del lungolago di San Cristoforo.
Ci sarà tempo sino al prossimo 9 marzo (sino alle 17 ed esclusivamente con il sistema informatico MePat) per presentare le nuove offerte per la gestione e conduzione quinquennale del centro nautico comunale di San Cristoforo (già di proprietà del Cus Trento) dal prossimo aprile a fine marzo 2025 (con opzione di proroga biennale). Una realtà gestita negli ultimi anni dalla associazione sportiva Ekon, frutto della collaborazione e sinergia di cinque associazioni come le cooperative sociali Archè, coop Am.Ic.A, e le realtà sportive Dragon Team Pergine, Gsa Penne Sprint e Dragon Club Pergine, diventata sempre più punto di riferimento per la pratica delle attività nautiche e remiere come dragon boat, canoa olimpica, canoa polo, barca a vela e sup-surfing, coinvolgendo tanti giovani locali (anche con la colonia estiva inserita in «Estate Ragazzi) e coinvolgendo anche utenti e sportivi con diverse abilità.
«La scadenza dell'attuale periodo di gestione e affido ha richiesto l'avvio di una nuova proceduta per l'affidamento in concessione della gestione del centro nautico, rispettando tutte le normative ed indicazioni europee (immobile e struttura ha un valore a base d'asta di 600 mila euro) - spiega Enio Tomaselli responsabile dell'ufficio comunale attività sociali, sport e cultura - un bando riservato ad enti di promozione sportiva, società ed associazioni sportive dilettantistiche e federazioni sportive riconosciute dal Coni o affiliate alla Federazione Uisp, che operino in uno settori delle discipline a remi o veliche».
Se il bando di gara dà grande importanza alla proposta tecnica e di gestione (varrà 70 punti su 100), l'offerta economica prevede la soglia minima un canone di affitto di 1.500 euro mensili offerto dal nuovo gestore, mentre il comune di Pergine si impegna a coprire tutti i costi per manutenzione straordinaria ed utenze.
«Il centro nautico comunale di San Cristoforo è un punto qualificante per il rilancio dell'offerta sportiva e turistica del nostro lago - spiega Franco Demozzi assessore a sport e turismo di Pergine - a fine novembre la giunta ha approvato il progetto definitivo redatto dallo studio Archingegno di Pergine e aggiornato dal geometra comunale Andrea Fontanari per il rinnovo dell'intera struttura risalente ad inizio anni 90. Con oltre 500 mila euro (411 mila euro per lavori) si vuole riqualificare e rendere agibile tutto l'anno il centro (superficie di 1.100 mq e aree esterne di 1.500 mq), demolendo l'attuale fabbricato obsoleto e non riscaldato, per far posto ai sei nuovi moduli in legno, con ampie vetrate».
Un intervento per potrebbe contare anche su finanziamenti europei legati al Piano Leader, aderendo al bando del Gal Trentino Orientale (azione 7.5 per le infrastrutture turistiche). Solo nei prossimi giorni l'associazione Ekon deciderà se continuare nella sua gestione del centro nautico e se aderire al bando, valutando possibilità e finanziamenti per il rinnovo e ammodernamento della struttura.