Panarotta, scavi e ruspe avanti con il bacino artificiale e intanto la pista da slittino

Sono davvero molti i lavori in corso in Panarotta, nel comprensorio sciistico: lavori che sono tutti propedeutici alla stagione invernale che, si spera, rispecchi quella dell’inverno passato, anche se segnato dalla chiusura per l’emergenza sanitaria.

Sono in corso, innanzitutto, i lavori di realizzazione della pista per slittini da parte dell’impresa perginese Zampedri Lorenzo, aggiudicataria dell’appalto di circa 250 mila euro (182 mila euro per lavori a base d’asta e 59 mila euro per somme a disposizione). La lunghezza della pista sarà di 1.501,24 metri lineari, con partenza a 1.822 metri nei pressi dello chalet l’arrivo a quota 1.583 metri a malga Montagna Granda, su di un dislivello totale di 239 metri ed una pendenza media del 10-12%. La larghezza del tracciato sarà di 2,50 metri. È previsto anche un tunnel di 2,5 metri con diametro di 3 metri per non interferire con lo skiweg e per garantire un raccordo in sicurezza con la soprastante pista Malga Due.

«Contiamo che l’opera - spiega il presidente della società Panarotta srl Matteo Anderle - sia già pronta per la prossima stagione invernale. La sua potenzialità però è tutta da inventare anche per l’estate, come pista da downhill per esempio. Nel frattempo ci siamo anche attivati presso il Servizio impianti a fune della Provincia per richiedere l’autorizzazione al trasporto degli slittini sulla seggiovia della Malga».

Ma se questo è un importante tassello che vede la luce, molto è ancora in attuazione. Per esempio, nei pressi dei parcheggi a gradoni alla cassa degli impianti sono in corso dei carotaggi per verificare la composizione del terreno: «Sono operazioni preliminari - prosegue Anderle - per il bacino di accumulo. L’idea è infatti quella di realizzarlo proprio in quel luogo, e le analisi sono incoraggianti. Se tutto va per il verso giusto, potremmo avere un progetto vero e proprio già nella prossima primavera. La collaborazione fra Comuni, Asuc e Provincia è massima». Proprio con i Comuni dell’Alta Valsugana, quest’estate, è stato rinnovato l’accordo quadro, con passaggio nei vari consigli comunali, con l’aggiunta anche del Comune di Novaledo, che ha chiesto di entrare a far parte dell’accordo.

Per realizzare il bacino in quel luogo servirà una variante al Prg del Comune di Pergine, perché la zona è fuori dall’area definita come sciabile.

Sono in corso anche lavori alle piste: si sta procedendo alla pulizia, pagliatura e semina di manto erboso sullo skiweg e sulla «Variante», in modo che la prossima primavera possa attecchire il verde; sono stati fatti dei drenaggi nella zona bassa della pista «Storta» e all’incrocio fra la «Storta» ed il «Rigolor», in modo da evitare il ristagno di acqua che, in inverno, potrebbe causare pericolose lastre di ghiaccio; prima della partenza della stagione sarà poi completamente revisionata la seggiovia biposto «Rifugio».

«Ci saranno -prosegue Anderle - anche per la prossima stagione delle promozioni sugli stagionali e sugli abbonamenti. Rinnoviamo l’offerta per tutti i bambini fino alla quinta elementare della Comunità Alta Valsugana, che avranno uno skipass stagionale gratuito, oltre a ripetere l’offerta per allenatori, maestri e agonisti per i quali le piste della Panarotta rientrano nel circuiti Skirama».

Tra le ulteriori novità infine, la nuova gestione dello Chalet Panarotta, affidato alla famiglia D’Agostino che già gestisce il bar Buffet della stazione di Levico, e la nuova sede sempre a Levico, che da via Sluca de Matteoni (nelle ex scuole che ora verranno riutilizzate a fini scolastici) si è traferita in via Trieste.

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