Bilancio della polizia locale Nel 2020 una dozzina alla guida in stato di ebbrezza
Oggi si ricorda San Sebastiano, che oltre ad essere patrono dei sofferenti e dei volontari delle Misericordie (confraternite di volontariato impegnate nelle emergenze sanitarie) è anche patrono degli agenti di Polizia Locale. Una festa che quest'anno è forzatamente sottotono e priva di qualsiasi momento pubblico (Pergine, per tutto il Trentino, la accolse due anni fa): ma per quest'occasione sono stati resi noti i dati dell'attività della corpo dell'Alta Valsugana nel corso del 2020, anno segnato dall'emergenza Covid che ha giocoforza trasformato anche l'attività della Polizia Locale, affidata da fine settembre alla reggenza di Andrea Fontanari, vicecomandante con grande esperienza alle spalle, in attesa che venga bandito un concorso per il nuovo comandante dopo che non è stato rinnovato Flavio Lucio Rossio con il rinnovo delle amministrazioni comunali con le elezioni amministrative.
Il corpo attualmente conta su 37 agenti (10 donne e 27 uomini) compresi quelli stagionali, che coprono i territori comunali di Pergine, Levico, Baselga di Piné, Palù del Fersina, Calceranica, Tenna, Caldonazzo, Altopiano della Vigolana). Nel dettaglio dunque, nel corso dell'anno scorso gli incidenti rilevati sono stati 57, dei quali 26 con feriti (2 mortali) e 30 senza coinvolti in maniera grave.
Le sanzioni elevate sono state 26.700, il 65% delle quali provenienti dal varco sulla Statale 47 all'altezza dell'uscita di Pergine centro e riferibili all'eccesso di velocità: il resto riguarda altre tipologie di contravvenzioni. I veicoli rimossi perché in divieto di sosta sono stati 46; 9 le vetture sottoposte a fermo amministrativo, 14 i sequestri. Sono state 11 le denunce per guida in stato di ebbrezza ed 1 per guida sotto l'effetto di stupefacenti. Ben 87 le notizie di reato trasmesse all'Autorità Giudiziaria, 5 i verbali per accattonaggio, 3 i sequestri di merce a venditori abusivi; 3.600 gli accertamenti anagrafici svolti (2.300 dei quali solo per quanto riguarda Pergine), 76 le pratiche per occupazione di suolo pubblico.
Per quanto riguarda l'attività potenziata a seguito dell'emergenza sanitaria (il comando è rimasto finora immune da contagi), sono stati 142 i verbali elevati nei confronti di altrettante persone che non hanno rispettato le diverse disposizioni ed obblighi (dall'uso della mascherina all'attività non concessa durante il lockdown e così via), 170 i controlli nei pubblici esercizi con 8 sanzioni elevate, 14 i verbali a seguito di altrettante verifiche a locali per i requisiti di sorvegliabilità.
Nonostante l'attività scolastica sia stata interrotta e sospesa più volte sempre a causa dell'emergenza sanitaria, sono state svolte 55.800 ore nelle scuole del territorio per l'educazione stradale dei ragazzi.
«Molto del nostro lavoro durante il 2020 -commenta il vicecomandante Andrea Fontanari (foto) - si è concentrato sui vari aspetti dell'emergenza Covid, con diversa attività richiesta nello specifico proprio dal Commissario del Governo. Diversa attività si è dimezzata per via del lockdown, con gli agenti in quel periodo tutti dedicati al controllo del territorio». È per questo che il grosso delle sanzioni arriva dal varco sulla Statale, perché attivo comunque, non necessitando della presenza di una pattuglia. «Dalla settimana prossima - conclude Fontanari- ricomincerà anche l'attività del gruppo di volontari per l'ambiente, con particolare attenzione per quanto riguarda i problemi legati ai rifiuti».
«È evidente che la pandemia ha condizionato l'attività del corpo - sottolinea il sindaco Roberto Oss Emer - ma se da un lato sono diminuite le sanzioni sulla strada, per ovvi motivi, encomiabile è tutto il lavoro legato alla pandemia, con un migliaio di ordinanze di quarantena che gli agenti hanno consegnato sul territorio e tutti i vari controlli».