Da Valcanover alla Cà Rossa, sei chilometri di sentiero e passerelle sul lago
Laghi di Levico e Caldonazzo, si punta a valorizzare l'area limitrofa
PERGINE - Riscoprire i luoghi più suggestivi e naturali del lago di Caldonazzo lungo un percorso di sei chilometri che colleghi e valorizzi passeggiate, sentieri e spiagge del lungolago perginese da Valcanover a Ischia.
Prima presentazione giovedì sera in consiglio comunale a Pergine per la riqualificazione delle aree prospicienti i laghi di Caldonazzo e Levico (il noto "Accordo Laghi" avviato ancora nel 2006), illustrata dal dirigente comunale Luca Paoli svelando cartografie, sezioni e dettagli (raccolti in diverse slide) del progetto esecutivo e definitivo approvato a fine dicembre, e depositato negli uffici comunali con la possibilità di presentare entro il 21 marzo eventuali osservazioni.
Come spiegato dal sindaco Roberto Oss Emer l'Accordo Laghi hanno già portato alla realizzazione dell'ampio parcheggio a Valcanover (opera da 980 mila euro), mentre sono state stralciate le opere nelle aree protette del biotopo e del canneto viste richieste e firme raccolte in passato. Il nuovo intervento, dal costo complessivo di 1,99 milioni di euro (1,39 milioni per lavori, e 605 mila per somme a disposizione con 180 mila euro per espropri), è stato curato dal gruppo di progettazione guidato dal architetto Renzo Acler con l'agronomo Lorenzo Gretter, il geologo Paolo Passardi, i geometri Nicola Zeni e Andrea Fontanari. Attraverso tre diversi lotti (11 frazionamenti) si prevedono nuovi sentieri, percorsi e passerelle in legno (tratto di 2,8 km e con larghezza da 1,5 a 2,5 metri), valorizzando preesistenti piste ciclopedonali ciclabili o strade secondarie (lungo 3,2 km).
Se il primo lotto partirà da Valcanover (sede Velica Trentina) costeggerà la linea ferroviaria e si arresterà prima del biotopo di S. Cristoforo, un altro breve tratto affiancherà i locali campi da tennis sino al parcheggio del Lido (860 m lineari). Sfruttando sottopasso ferroviario, viadotto e strada interpoderale si supereranno alcuni corsi d'acqua, la linea ferroviaria, e si eviterà il campeggio. Significativi gli interventi sulla sponda nord-est (lotto tre) che, partendo dalla spiaggia sotto Ischia (dalle darsene prima del ex-Faro), toccheranno l'area Cà Rossa, e dopo la "galleria" continueranno sul lungolago (loc. Maso Valdagni) sino allo "sci nautico" (tratto di 1,4 km).
Qui verrà recuperata un'originaria torretta di pompaggio che diverrà osservatorio naturalistico e punto di ritrovo.
«Pur cercando di avvicinarsi il più possibile al lungolago si è voluto rispettare la naturalità dei luoghi e gli habitat più sensibili - ha spiegato il dirigente Luca Paoli rispondendo alle domande di Marina Taffara (Pd) e Roberta Bergamo (Patt) - grazie a percorsi in serrato e passerelle in legno si potrà riscoprire aree e ambienti naturali unici, facilmente raggiungibili e collegati tra loro«. Il consiglio comunale ha poi approvato all'unanimità la modifica della struttura organizzativa comunale di 1° livello, istituendo la Direzione Risorse Finanziarie. Visto il pensionamento di un dirigente con incarico speciale, restano 5 i dirigenti comunali con nessun aumento di spesa. Sarà ora la giunta ad istituire, sopprimere o accorpare le unità organizzative (Direzioni) e attribuire il ruolo di vice-segretario.