Incidente di sabato a Civezzano, morto il bambino di 10 anni
Con la sua bicicletta era finito contro una macchina: violentissimo l’impatto. Dopo due giorni il bimbo ha perso la vita. La conducente, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della compagnia di Trento che hanno curato i rilievi, non avrebbe avuto modo di evitare l'impatto
TRENTO. La notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: è arrivata nel pomeriggio di oggi, lunedi 21 giugno. È morto all’ospedale Santa Chiara il bimbo di 10 anni che sabato è rimasto coinvolto in un incidente.
Il bambino stava scendendo in sella alla sua bicicletta dal centro di Bosco verso la strada principale che unisce i sobborghi di Civezzano ed è andato a scontrarsi contro una macchina. L'impatto, poco dopo le 14.30, è stato violentissimo: la vettura, procedendo in prossimità della curva che scende verso Campagnaga e Osella, stava viaggiando a velocità moderata. Non è servito, non è bastato: il bambino con la sua bicicletta ha centrato la portiera anteriore destra dell'auto.
La conducente, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della compagnia di Trento che hanno curato i rilievi, non avrebbe avuto modo di evitare l'impatto. Ha visto arrivare contro la sua auto il bambino con la bicicletta ed ha subito frenato, per fermare il veicolo. Dopo l'impatto il bambino è finito a terra, perdendo subito i sensi a causa dei profondi traumi al capo e al volto che si era procurato nello scontro. Subito la conducente della vettura, assistita poi da altri automobilisti e residenti del paese accorsi dopo aver udito il botto, ha composto il 112, con gli operatori della centrale unica dell'emergenza che hanno attivato la macchina dei soccorsi.
A Bosco sono saliti i vigili del fuoco volontari del corpo di Civezzano, l'ambulanza di Trentino emergenza e l'autosanitaria con il medico rianimatore a bordo. Da Trento è stato fatto alzare in volo l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti che in pochi minuti ha permesso all'equipe medica di raggiungere il luogo dell'incidente.
Dopo aver ricevuto le prime cure, il bambino è stato rianimato: a quel punto è stato possibile trasferirlo a bordo dell'elicottero dei vigili del fuoco che gli ha permesso di raggiungere l'ospedale Santa Chiara con la massima urgenza. Le sue condizioni non sono purtroppo mai migliorate. Oggi la terribile notizia.