Siccità mai vista e al lago delle Piazze spunta un'isolotto: prelievi vietati perché sotto la quota ottimale
La mancanza d’acqua è evidente nello specchio lacustre, mentre quello di Serraia è pieno. E più avanti si potrebbe pensare al pompaggio fra i due invasi
PINE’. Le rive scoscese e seminude, sottostanti il percorso ciclopedonale che permette di circumnavigare il lago delle Piazze, e le spiagge molto più ampie del solito ai due estremi dell'invaso, danno perfettamente il senso di quanto la siccità stia colpendo i bacini trentini, naturali e non, in questo 2022.
Ma, a differenza di altri anni in cui, all'effetto delle scarse precipitazioni, si aggiungevano quelli provocati dai prelievi irrigui e idroelettrici, se ora a Piazze il pelo dell'acqua sfiora i 1019,50 metri di quota sul livello del mare, è solo colpa (si fa per dire) delle piogge particolarmente scarse.
Dal lago infatti nessuno può prelevare e nessuno preleva neppure un litro di acqua perché - spiega il sindaco di Bedollo Francesco Fantini - «il livello non ha mai raggiunto i 1.021 metri ottimali».
«Ricevo i dati dei monitoraggi che vengono effettuati due volte al giorno - prosegue Fantini - e posso assicurare che non ci sono uscite di alcun genere dal lago».
La quota quindi è attualmente a 1.019,50 metri «un livello intermedio tra quella minima di 1.018 e la quota ottimale, anche per la fruizione turistica, di 1.021 metri».
Proprio tra la quota 1.021 e la quota 1.019 sta la possibilità di prelevare acqua per gli altri due usi consentiti ma «in tutto il 2022 non è mai stato raggiunta la quota 2.021, quindi non si può neppure andare in deroga sulle derivazioni».
E il pompaggio dal lago di Serraia, che appare invece pieno? «Ho sentito recentemente il Servizio Acque pubbliche della Provincia - risponde Fantini - che si riserva la possibilità di pompaggio da Serraia più avanti, per mantenere Piazze a un livello accettabile».
«Il travaso da Serraia è infatti permesso contrattualmente per recuperare le perdite che il lago sovrastante ha su quello sottostante. Essendoci siccità, le perdite sono estremamente ridotte», aggiunge il sindaco.
Insomma,tutto è fermo tranne l'attività turistica, partita anche piuttosto bene («con tante gente sulle rive del lago dal mercoledì in poi e i primi arrivi di turisti stranieri, tedeschi in particolare, frutto del marketing dell'Apt») nonostante non sia bellissima l'impressione visiva provocata dalle condizioni delle rive sottostanti i tracciati escursionistici.
Le spiagge insolitamente larghe invece sono perfette, perché «è stata apportata ghiaia per raccordarle con il livello attuale dell'invaso e renderle pienamente fruibili».
E c'è una consolazione, magra ma non magrissima: «In queste condizioni, precipitazioni temporalesche come quelle di tre giorni fa, abbondanti e di qualche ora, portano un aumento di 20 centimetri nel livello del lago, che perde poi circa 1 centimetro al giorno. Se ce ne fossero altre, nei prossimi giorni, potremmo arrivare almeno a 1.020 metri».
Intanto però il paesaggio è cambiato, e nel lago delle Piazze è spuntata addirittura una piccola isola, che non si era mai vista.