PERGINE. Sono stati recentemente affidati i vari lavori di realizzazione del nuovo impianto di autovelox che sarà installato sulla Statale 47 della Valsugana a Pergine, in direzione Trento. Sarà installato poco prima dell'immissione all'altezza di Ponte Regio, lungo la retta rappresentata dal viadotto dove le vetture non sono così rispettose del limite dei 90 chilometri orari rendendo, di fatto, piuttosto difficile l'immissione dei veicoli dalla corsia di accelerazione di quello svincolo.

Ma se i lavori sono stati affidati, è bene specificare che ci vorrà ancora del tempo perché tutto sia operativo: qualche mese, fa sapere il sindaco Roberto Oss Emer, almeno due, ai quali va sommato il tempo necessario per la calibrazione della strumentazione ed il suo collegamento con la centrale della polizia locale. Di certo, inutile nasconderlo, sarà uno strumento che soprattutto inizialmente mieterà molte vittime al pari del suo "fratello" installato sulla corsia opposta, in direzione Padova a Pergine centro, nell'estate 2018: all'epoca, nei soli primi due mesi di funzionamento, furono pizzicati circa 7mila trasgressori.

Il progetto dell'impianto è stato redatto dal geometra Paolo Mottesi della Direzione Lavori Pubblici del Comune di Pergine, per complessivi 95mila euro che si ripartiscono, a seguito delle gare, in 66.463,25 euro per quanto riguarda la realizzazione degli impianti di controllo della velocità realizzati dall'impresa Sodi Scientifica srl di Calenzano (Firenze), in 8.719,55 euro di lavorazioni e le opere stradali all'impresa Anderle sas di Anderle Danilo di Vignola Falesina, in 11.677,99 euro per i lavori elettrici che saranno eseguiti dalla Quad Automazioni di Fornace e 634,60 euro per la posa di un nuovo contatore elettrico a cura di Dolomiti Energia.Il costo finale dell'opera viene quindi a rideterminarsi in 87.495,39 euro.