Sabato 28 gennaio a Viarago l'ultimo abbraccio ad Arianna Sittoni
I funerali della ragazza uccisa mercoledì scorso da una valanga nel Lagorai si terranno nella parrocchiale. Il commovente messaggio del fidanzato Matteo: «Ciao cucciola, gettaci una corda e sostienici da lassù». Il ringraziamento della famiglia a tutti i soccorritori intervenuti in val Campelle
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PERGINE. Sabato pomeriggio, 28 gennaio, l'ultimo abbraccio alla sfortunata Arianna Sittoni, vittima di una valanga, mercoledì scorso, sul Lagorai.
I funerali della giovane si terranno alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Viarago, la frazione perginese dove abitava la giovane, travolta dalla massa di neve durante un'escursione nel Lagorai, nella zona della val Campelle, poco sopra il rifugio Caldenave.
La cerimonia sarà preceduta dalla recita del rosario, la camera ardente è allestita al cimitero di Pergine.
Con lei in montagna c'era il titolare del rifugio, Guido Trevisan, che è sopravvissuto dopo essere rimasto varie ore nella neve: ora si trova in ospedale.
Arianna Sittoni, 30 anni, grande appassionata degli sport della montagna, lavorava al bar Bazar di Pergine.
Tutti la ricordano come una ragazza dalla simpatia vulcanica e sabato l'intera comunità si stringerà ai genitori, Annalisa e Costantino, al fratello Daniele, al fidanzato Matteo Moser e a tutti i familiari.
Matteo ha affidato a Facebook il suo commovente ricordo: «La montagna ci ha fatto incontrare, la montagna ci ha divisi per sempre. Quando arrivi in cima alla tua ultima scalata gettaci una corda e sostienici da lassù. Ciao cucciola, mi mancherai. Ti amo».
Nell'annunciare la cerimonia funebre, la famiglia dedica un particolare ringraziamento a tutti i soccorritori intervenuti dopo la tragica valanga.