Oltre mille persone a Viarago per dare l’addio ad Arianna Sittoni: “Non ti dimenticheremo mai”
Arianna lavorava al bar Bazar di Pergine ed era un'esperta di sport invernali. Il 3 luglio scorso si trovava sulla Marmolada ma non fu coinvolta nella tragica valanga che uccise 11 persone. Martedì scorso non ce l’ha fatta: una slavina l’ha uccisa
FOTO Tutti a Viarago per l'ultimo abbraccio ad Arianna
IMMAGINI «Ciao Ary! La neve sei e sarai sempre tu!»
SOPRAVVISSUTO "Ho avuto solo più fortuna di te"
RICORDO Arianna e la passione infinita per la montagna
METEO Le squadre di soccorso ostacolate dalla scarsa visibilità
PASSAGGIO Trevisan, da Pian dei Fiacconi al rifugio Caldenave
VIARAGO. Dovevano essere tanti oggi, 28 gennaio, a raggiungere Viarago per salutare Arianna Sittoni, la 30enne giovane vittima della valanga sul Lagorai. Ne sono arrivati molto di più. Segno che era amatissima e ben voluta da tutti coloro che la conoscevano.
Arianna lavorava al bar Bazar di Pergine ed era un'esperta di sport invernali. Il 3 luglio scorso si trovava sulla Marmolada ma non fu coinvolta nella tragica valanga che uccise 11 persone.
Al cimitero di Pergine, dove giovedì è stata allestita la camera ardente, sono stati tantissimi gli amici e i conoscenti che si sono stretti ai familiari della trentenne. Un affetto che si è rinnovato oggi, in un nuovo momento di dolore al culmine di giornate tristi: Arianna Sittoni era per tante persone una fonte di allegria e spensieratezza, una di quelle presenze che migliorano le giornate, che fanno spuntare sorrisi anche quando sembra proprio che non sia aria.
Una dote che resisterà anche alla morte: Arianna continuerà a far spuntare sorrisi a tutti coloro che la conoscevano, quando la penseranno. Anche oggi, anche nella giornata in cui sarà davvero più difficile pensare che possa accadere.