Vigili del fuoco volontari: nel 2022 incendi aumentati del 34,7%, incidenti stradali del 34,6%
Ieri a Pergine l’assemblea. Nella nostra provincia operano 236 corpi, raggruppati in 13 unioni distrettuali che fanno capo alla Federazione provinciale. In crescita il numero dei pompieri in servizio attivo, che alla data del 31/12/2022 ha raggiunto quota 5675 (+119 unità rispetto all’anno precedente), per un totale di 8.485 vigili del fuoco volontari iscritti ai vari corpi (+280 unità). In salute anche il settore degli allievi
AIUTI. Arriva il supporto anche del Trentino e dell'Alto Adige
S.ORSOLA. L’auditorium S. Orsola a Cirè di Pergine ha ospitato ieri sera, primo giugno, l’assemblea provinciale ordinaria dei comandanti dei corpi vigili del fuoco volontari del Trentino.
Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione della relazione del presidente sull’attività svolta nel 2022, l’approvazione del bilancio consuntivo 2022, il parere sulla proposta di modifica dello statuto tipo dei corpi e regolamenti collegati e la consegna delle benemerenze. Presenti 165 comandanti.
Il presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, Giancarlo Pederiva, nella sua relazione (approvata con 142 voti favorevoli), ha tracciato un bilancio dell’attività portata avanti nel 2022, l’anno del ritorno alla normalità.
Un anno che - accanto alla parte interventistica, che registra la disponibilità e la professionalità dei volontari h24, 365 giorni l’anno - ha visto i vigili del fuoco trentini in prima linea anche nella raccolta di beni di prima necessità da inviare nelle zone colpite dalla guerra in Ucraina e in un secondo momento in una delicata missione umanitaria in Moldavia.
Lo scorso mese di marzo 12 vigili del fuoco volontari hanno infatti trasportato l’attrezzatura necessaria per la costruzione di un campo di accoglienza in grado di ospitare fino a 512 persone, oltre ad un ingente carico (6 tonnellate) di beni alimentari. Il 2022 ha messo in luce anche un grande impegno, da parte di tutti i distretti trentini, in occasione del concerto di Vasco Rossi e, in ambito sportivo, il brillante terzo posto ottenuto dalla squadra delle allieve ai Giochi Internazionali CTIF svoltisi in Slovenia.
Presenti all’assemblea anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, il dirigente generale del dipartimento provinciale di Protezione civile, Raffaele De Col, e il presidente del consiglio provinciale, Walter Kaswalder. «Quella di oggi è stata una serata molto costruttiva in cui si sono affrontati temi importanti. La comunità trentina si riconosce in voi e in voi vede la garanzia di un aiuto quando ce n’è bisogno”, ha detto Fugatti.
Nella nostra provincia operano 236 corpi, raggruppati in 13 unioni distrettuali che fanno capo alla Federazione provinciale. In crescita il numero dei pompieri in servizio attivo, che alla data del 31/12/2022 ha raggiunto quota 5675 (+119 unità rispetto all’anno precedente), per un totale di 8.485 vigili del fuoco volontari iscritti ai vari corpi (+280 unità).
In salute anche il settore degli allievi, che ora può contare sull’entusiasmo e sulla voglia di apprendere di 1212 allievi (+110 unità rispetto all’anno precedente). In aumento anche gli interventi, che evidenziano un aumento dello 0,6% circa rispetto al 2021. Entrando più nel dettaglio, si scopre come nel 2022 gli incendi siano aumentati del 34,7% e gli incidenti stradali del 34,6%; in diminuzione invece gli interventi di soccorso a persone (-15,9%). Le ore/uomo annue, se consideriamo anche manovre ed addestramenti pratici, complessivamente hanno raggiunto quota 460.159, con un aumento pari al 27,6%.
Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo, presentato dal dirigente della Federazione, Mauro Donati, e approvato con 145 sì, l’assemblea è stata chiamata ad esprimersi in merito alla proposta di modifica dello statuto tipo dei corpi e dei regolamenti collegati. Un punto che si è reso necessario a seguito della modifica alla legge provinciale 9/2001 che ha innalzato a 65 anni il limite di età per il servizio attivo. Dopo un vivace dibattito sulle varie opzioni presentate, con 117 voti favorevoli l’assemblea ha deciso di aumentare il quorum (ora portato a due terzi dei voti dei presenti) necessario per designare il comandante e con 106 voti favorevoli ha confermato la durata del mandato del comandante fissata in 5 anni.
In apertura di assemblea l’atteso momento di consegna delle fiamme d’oro per i 40 anni di servizio a 32 vigili del fuoco e dei diplomi di medaglia d’oro di lungo comando a due vigili del fuoco per i 25 anni di impegno.