Viabilità / Il caso

L'autovelox di Pergine non è omologato, il giudice annulla la multa, ed ora pioggia di ricorsi

Un automobilista che viaggiava in direzione Padova, multato per soli 2 chilometri all’ora in più, vince il ricorso. E adesso...

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di Luigi Oss Papot

PERGINE. Nei giorni scorsi il giudice di pace di Pergine, Daniele Bonomi, ha accolto il ricorso presentato da un automobilista che aveva impugnato un verbale della Polizia Locale dell'Alta Valsugana per il superamento del limite di velocità lungo la Statale 47 della Valsugana. La sanzione annullata, risalente a novembre e notificata a dicembre dell'anno scorso, è stata emessa con l'autovelox fisso posto in direzione Padova all'altezza dell'uscita di Pergine centro, che notificava il superamento della velocità massima (90 chilometri orari) di 2 chilometri orari.

Il magistrato ha quindi accolto la tesi del ricorrente in quanto l'apparecchiatura è sì dichiarata conforme e tarata, ma non omologata. Ed ora si teme una pioggia di ricorsi. Anche se il sindaco Oss Emer è tranquillo: “Un caso particolare, l’impianto è in regola”.

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