L'opera / Il progetto

Ciclabile per collegare il lago di Piné a Civezzano: 13 chilometri e minimo consumo di suolo

Incontro tra il presidente Fugatti e il sindaco Santuari. Annunciato il finanziamento di 8,3 milioni di euro 
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CIVEZZANO. Un nuovo tracciato di 13 chilometri da percorrere in sicurezza in bicicletta collegherà il lago di Piné all’Alta Valsugana. Un intervento del valore di 8,3 milioni di euro, il cui finanziamento è stato annunciato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco di Baselga di Piné Alessandro Santuari. “Quest’opera rappresenta la concretizzazione di un impegno che ci eravamo assunti con la comunità locale in vista delle Olimpiadi 2026” ha spiegato il presidente Fugatti, intervenuto nell’aula del Consiglio comunale, affiancato dal direttore dell’Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia Sergio Deromedis.

Oltre 8 milioni per la ciclabile tra Pinè e Civezzano

Un nuovo tracciato di 13 chilometri da percorrere in sicurezza in bicicletta collegherà il lago di Piné all’Alta Valsugana. Un intervento del valore di 8,3 milioni di euro, il cui finanziamento è stato annunciato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco di Baselga di Piné Alessandro Santuari.

Con l’inserimento dell’opera nel documento di programmazione degli interventi - atteso a breve - potrà essere avviata la progettazione. “L’obiettivo - ha spiegato Fugatti - è collegare l’Altopiano con la rete in fase di completamento tra Pergine e Trento con la viabilità protetta che arricchirà l’offerta turistica e favorirà l’utilizzo delle due ruote anche per gli spostamenti dei lavoratori”. Il finanziamento riguarda i primi 3 degli 11 lotti che comporranno la ciclabile Piné-Cembra-Fiemme, lunga ben 50 chilometri.

Parole di soddisfazione sono state espresse dal sindaco Santuari: “La conferma del finanziamento è una notizia importante per la nostra comunità, con l’obiettivo di sviluppare la mobilità sostenibile e sostenere il cicloturismo. In questo modo anche il nostro Altopiano si inserirà nella rete di ciclabili che in Trentino si sviluppa per oltre 460 chilometri”.

Da Civezzano a Baselga di Piné in ciclabile: ecco il percorso

Sarà in larga parte immerso nei boschi il futuro percorso ciclabile da Civezzano a Baselga di Piné, che ha ottenuto il via libera della Provincia. Tredici chilometri dall'intersezione con la ciclabile Trento-Pergine, fino al lago, passando dalla frazione Ferrari. Nella parte bassa del tracciato saranno realizzati due sottopassi e adattato un terzo (quello alla Mochena, sotto la statale 47), realizzando così opere molto utili anche per la mobilità ciclistica locale.

Il percorso verso Piné proseguirà poi in direzione della val Camino, qui seguirà una strada forestale che conduce all'abitato di Nogaré (un segmento che richiede solo qualche miglioramento), e da qui procederà lungo il percorso del giro della Rocca, uno sterrato comodo (ripido a tratti) e già oggi adatto alle mtb. Appena sopra l'abitato di Bus (Pergine) si enterà sulla stradina asfaltata che sale verso Montagnaga lambendo la frazione Guarda (Pergine), nei pressi del celebre santuario della Madonna di Piné (Comparsa).

Invece di salire a destra verso il centro abitato si proseguirà dritto, per congiungersi nei pressi di Puel alla pista ciclabile esistente Montagnaga-Ferrari, che interseca il percorso del Laghestel e consente poi di proseguire verso il lago di Serraia dall'area Poggio dei Pini (vicino al vecchio Chalet de la Mot). Nelle foto di Zenone Sovilla, alcuni scorci del percorso nella parte pinetana e qualche veduta.

Nello specifico, il finanziamento riguarda il tratto compreso tra il lago di Piné e l’abitato di Slacche di Civezzano. Il collegamento prevede il recupero di vecchie strade forestali e minimo consumo di suolo: per favorire l’intersezione con la ciclabile che collega Pergine alla città di Trento, sarà utilizzato il sottopasso esistente alla statale 47 in località Mòchena, mentre per raggiungere la rotatoria a monte verranno realizzati altri due sottopassi; quindi si seguirà un’antica traccia fino alla frazione di Nogaré, fino alla località Bus con l’adeguamento della viabilità esistente fino a località Ferrari e al lago di Piné.

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