RIVA - Oltre mille fedeli hanno affollato venerdì scorso, fin dalle primo ore del pomeriggio, il grande auditorium della Chiesa di S. Giuseppe per il pomeriggio di preghiera e l'incontro con Marija Pavlovic Lunetti, veggente di Medjugorje.

Inginocchiata, lo sguardo estatico rivolto alla statuina della Madonna di marmo posta al centro del palco, alle 17.40, ha interrotto la preghiera: per alcuni minuti i fedeli hanno assistito in silenzio assoluto, ciascuno con la propria sensibilità e religiosità, al momento dell'apparizione. E' stato il momento più significativo e più atteso del pomeriggio di preghiera e di spiritualità, con il rosario, l' Adorazione e la S. Messa celebrata da don Gianfranco Innocenti e da altri sacerdoti, che ha richiamato a Riva un grande numero di fedeli giunti non solo dal Trentino ma da molte regioni italiane.

Sono stati momenti di intenso raccoglimento segnato da un senso di appartenenza di una umanità credente che affida alla Madonna, attraverso la veggente Marija le proprie speranze ma anche le pene, le malattie. All'incontro erano presenti molte persone sofferenti e disabili. Marija, nel suo messaggio-testimonianza, ha anche invitato a pregare per la scelta nuovo Pontefice. In precedenza aveva destato commozione la testimonianza del bolzanino Roland Patzleiner, un passato ormai lontano di droga e di alcol, quindi la redenzione ed oggi il diaconato; Roland è molto noto per essere il chitarrista che accompagna le celebrazioni che si svolgono a Medjugorje.

Marija Pavlovic ha proposto la propria testimonianza, ricordando la vicenda delle apparizioni di Medijugorje, piccolo villaggio della Bosnia Erzegonina, dove il 24 giugno del 1981 la Madonna sarebbe apparsa a sei ragazzi, tra i quali la stessa Marija (La Chiesa ha insediato una commissione che si pronuncerà sulle presunte apparizioni mariane). Marija Pavlovic Lunetti è nata il 1° aprile 1965 a Bijakovici, parrocchia Medjugorje, continuerebbe tuttora ad avere apparizioni quotidiane. Sposata, ha quattro bambini, e vive con la famiglia a Monza. L'incontro è stato organizzato dal gruppo «Amici di Medjugorje dell'Alto Garda e Ledro», coordinato da Maurizio Lo Turco e da Mario Daves e Pietro Fabbri. In serata oltre duecento persone hanno partecipato all'incontro conviviale, con ricavato da destinare in beneficenza.