Il «Bike Festival» ha chiuso i battenti ieri sera con l'ultima delle tre giornate di eventi organizzati in riva al lago per il variopinto popolo dei bikers. Solo oggi sarà possibile fare il punto sui numeri salienti di quest'anno, in particolare sui visitatori, stimati attorno ai 30 mila ma che potrebbero essere meno per il maltempo. Ma ci sono altri numeri che ogni anno disegnano l'importanza crescente e l'interesse - o meglio, gli interessi, non sempre leciti - che ruotano attorno a questo evento di richiamo mondiale. 

La conta delle super-biciclette che spariscono nel nulla nei giorni del «Bike Festival» è ormai un momento immancabile del bilancio conclusivo, ma è anche sempre più incerto visti i numeri crescenti e i diversi soggetti coinvolti. Anche quest'anno, ad esempio, non si può stabilire con certezza il numero di denunce arrivate nei tre giorni alle tre forze dell'ordine (carabinieri, polizia e vigili urbani). Stando ad una stima che le stesse forze dell'ordine ritengono assolutamente credibile e veritiera sarebbero almeno una cinquantina le bici sparite. Un danno da 200mila euro circa. In una sola giornata, quella di ieri, sono una ventina le denunce formalizzate al Commissariato di polizia di via Brione.