Addio al "camoscio di Mezzomonte"
Non è voluto mancare nessuno a salutare il "camoscio di Mezzomonte"
L’omaggio degli sportivi, dei ciclisti, degli amici, della gente che ha voluto accompagnare il "camoscio di Mezzomonte" verso la sua ultima dimora.
Il saluto a Gianni Carpentari nella chiesa di Rione Degasperi, la frazione rivana dove lui aveva iniziato la sua lunga attività post carriera, ha visto oggi pomeriggio presenze illustri: Francesco "Checco" Moser, Aldo, il fratello più grande e la sorella Cecilia, uniti nell’abbraccio a Mirella, la moglie di Carpentari, Andrea e Stefano, i due figli di Gianni nel composto e partecipato dolore alle esequie del grande scalatore che negli anni ’60 non aveva rivali.
In chiesa anche l’ex presidente della Federciclismo Trentino Giuseppe "Bepi" Zoccante, i ragazzi della squadra Carpentari con le divise, Renato Dionisi e Ugo "bike" Perini.