Ha vissuto solo 45 giorni.

Un mese e mezzo in questo mondo tra ricoveri, abbracci, sorrisi, notti insonni, paure e speranze. Ma alla fine la piccola Anna non ce l’ha fatta.

Le complicazioni cardiache con le quali ha dovuto lottare fin dalla nascita non le hanno concesso altro tempo. Se n’è andata in silenzio, mentre i genitori la portavano di corsa in pronto soccorso al S.Chiara.

Mirian e Fabrizio, mamma e papà, nella casa di Stranforio ad Arco l’hanno attesa per nove mesi nel corso di una normalissima gravidanza, avevano già preparato la cameretta, hanno affrontato con forza il peggiore di tutti gli incubi per due genitori.

Hanno strappato a questi 45 giorni i tanti sorrisi della piccola Anna, li ricorderanno per sempre, e così tutti quelli che, tra amici e familiari, hanno avuto modo anche per una volta sola di incrociare gli occhietti di quest’anima che meritava una sorte migliore.

«Noi tutti, familiari e amici - scrive Bruno Angeli, caro amico della coppia arcense - in questi giorni ci sentiamo increduli per la perdita della nostra Anna, sì perchè Anna in questa breve vita era di tutti, era sulla bocca di tutti, telefonate e messaggi per sapere sempre sue notizie.
Grazie insuperabili genitori. Ci avete donato questa piccola stella, ci avete testimoniato che nella vita con la tenacia e la fatica senza sosta, non bisogna mollare mai, nonostante tutto. Avete affrontato dure e pesanti prove, l’ultima quella di sentirsi dire che non c’è più nulla da fare. Che dignità. Anche in questi delicati giorni siete voi a consolare noi».

La minuscola bara bianca sarà domani in Collegiata ad Arco alle 14 per l’ultimo saluto alla piccola Anna.