Addio a Flora, «signora del Baldo» alla baita dei Forti di Tratto Spino
Era la «signora del Baldo», indiscutibilmente, ma ora se n'è andata. Flora Degasperi, madre di Marco e Fabrizio Menotti, vedova del marito Gino dal 1992, sulla montagna che sovrasta Malcesine e tutto il Garda comandava. Nei rari momenti liberi abitava nella casa di Rione Europa al civico 7, appartamento dove stava il puro necessario a sbrigare le sue cose.
«Lei non lasciava mai la "Baita dei Forti" di Tratto Spino - confida il figlio Marco, notissimo come il fratello Bicio in tutta la zona dell'Alto Garda - ma dall'anno scorso le sue condizioni di salute si erano aggravate in seguito a un ictus. Ultimamente si trovava in casa di riposo alla "Toblini" qui a Malcesine - spiega - ma da quindici giorni l'aggravamento di problemi respiratori ci aveva portato al ricovero all'ospedale di Bussolengo dove, purtroppo, è spirata.
La sua vita, da sempre, era su, alla Baita, luogo nel quale fino all'ultimo lei avrebbe desiderato morire. Ci bacchettava tutti come soldatini, è rimasta sul ponte di comando fino a che ha potuto».
Nata il 19 febbraio del 1929, avrebbe festeggiato tra meno di due mesi le 87 primavere. Salita a Tratto Spino nel 1962, poco dopo l'apertura della Funiva Malcesine Monte Baldo, la prima, inaugurata dall'allora presidente della Repubblica Antonio Segni, Flora ha visto sorgere anche quella più moderna inaugurata da Azeglio Ciampi nel luglio del 2002. Ha servito decine di migliaia di clienti nel suo rifugio, luogo dal quale, come detto, si separava raramente e, unica, vi aveva la residenza. Staccarla dalla sua vita lassù era impossibile, e solo la malattia, l'anno scorso, ha potuto tanto, ma in casa di cura "Toblini" era amorevolmente assistita e poteva ancora vedere la sua montagna dalla finestra.
Le esequie di Flora Menotti si terranno in chiesa a Varone oggi pomeriggio, mercoledì 30 dicembre, alle ore 14, ma siamo sicuri che lei saluterà tutti da Tratto Spino, dove per oltre mezzo secolo ha «regnato» sovrana.